Gli studenti di Gela sono scesi in piazza per chiedere ai potenti della terra di attuare in tempi celeri politiche a tutela dell’ambiente La battaglia a tutela dell’ambiente avviata nei mesi scorsi dall’attivista svedese Greta Thunberg, sbarca anche a Gela dove trova la condivisione di centinaia di studenti che, stamattina, sono scesi in piazza per chiedere ai potenti della terra di attuare in tempi celeri politiche a tutela dell’ambiente. Tra rulli di tamburi, fischietti e striscioni, centinaia di studenti degli istituti secondari della città hanno raggiunto in corteo la villa comunale “Garibaldi” dove ad accoglierli, a nome dell’Amministrazione comunale c’era il vicesindaco Terenziano Stefano che a giovani ha portato il saluto ed il sostegno alla battaglia per l’ambiente di tutta la giunta ed in particolare del sindaco Lucio Greco – impegnato in una delicata riunione a Caltanissetta e dell’assessore all’ambiente Grazia Robilatte, impegnata in un incontro sull’agricoltura a Vittoria. Alla manifestazione ha presenziato anche il frate cappuccino, fra Roberto Cuvato che, insieme con il vicesindaco Di Stefano e gli studenti, ha piantumato un albero alla villa comunale.
Flc Cgil Palermo, con gli studenti per salvare il pianeta. “Oggi siamo scesi in piazza insieme agli studenti per gridare al mondo e ai potenti che bisogna darsi da fare per salvare il pianeta. La scuola e noi come sempre faremo la nostra parte per tutelare l’ambiente. Istruzione e ricerca giocano un ruolo fondamentale in questa battaglia di civiltà, anzi di sopravvivenza”. Lo dice il segretario della Flc Cgil di Palermo, Fabio Cirino.
“Ieri – ha aggiunto – ne abbiamo anche discusso approfonditamente in un‘interessante e partecipata assemblea cittadina, svoltasi presso l’aula Columba della Scuola delle Scienze Umane dell’Università degli Studi di Palermo, al quale hanno preso parte, docenti universitari, studenti, rappresentanti della Camera del lavoro metropolitana di Palermo, del Friday for future, dell’Unione degli studenti (Udu), della Rete degli studenti medi”.
