Gela – Ormai è tutto fuori controllo. Viaggiano audio, notizie e contronotizie riportate e non che non fanno altro che aumentare la paura e creare lo stato di ansia già dirompente. Atteniamoci alle fonti ufficiali che poi sono abbastanza laconiche. Ieri sera per esempio l’Asp non ha comunicato il caso di Gela.Il bollettino alla stampa è stato dato alle 18.30 e non figurava il caso di Gela mentre alle 22.30 è stato comunicato all’amministrazione per dare il via al Protocollo. Oggi lo ha annunciato il sindaco e accogliamo la notizia. Sottolineamo che nessuno ha la microspia nei laboratori di analisi di Caltanissetta quindi non si possono dare per certi risultati di tamponi o casi conclamati che devono essere comunicati solo dagli organi competenti. Non ci sono scoop, checchè ne dicano taluni, su queste cose. Tutti sappiamo tutto, ma non tutti si esprimono.
In questo clima odierno di terrone abbiamo raccolto la testimonianza del consigliere comunale dell’Udc, Totò Incardona. Ecco cosa dice:
“Mi sono premurato di contattare fonti vicinissime alla azienda per cui lavora il soggetto che risulterebbe contagiato.
Mi fanno sapere che sabato sera, di rientro da un viaggio di lavoro in nord Italia, il dipendente, ha comunicato alla azienda di avere sintomi di malessere, che potevano ricondurre al Covid-19.
L’azienda ha messo a disposizione un alloggio fuori città per poter effettuare la quarantena.
Il soggetto non ha avuto contatti con i familiari, né con i colleghi o i titolari della
Azienda. SONO FALSE LE NOTIZIE DI SCAMPAGNATE CON 14 PERSONE, COSÌ COME SONO FALSI VARI AUDIO CHE STANNO GIRANDO NELLE ULTIME ORE.
Vi invito, pertanto, a mantenere la calma attenendoci ancora di più alle regole imposte dal governo nazionale.
Usiamo il cuore, non demonizziamo nessuno, sia esso gelese o straniero”.
