Cronaca

Nuova ordinanza del sindaco Greco, per apertura e chiusura locali

Un minuto di silenzio in memoria di Alessandro Cannilla e Orazio Tuzzetti, le due vittime che il Covid-19 ha mietuto tra la comunità gelese. Si è concluso così l’incontro che il Sindaco Lucio Greco ha convocato ieri mattina per fare il punto sull’emergenza coronavirus in città, alla luce del nuovo DPCM e dei numerosi casi registrati solo nelle ultime ore dall’ASP. Una situazione critica e pericolosa da tenere costantemente sotto controllo e per affrontare la quale è importante andare oltre gli steccati politici. “Qui c’è in gioco la salute di tutti, – ha detto il Sindaco – non c’è né destra nè sinistra, dobbiamo collaborare e fare in modo che la comunità possa capire il pericolo che sta correndo”.
Al tavolo tecnico, che diventerà permanente fino alla fine della pandemia, hanno preso parte amministratori, consiglieri comunali e capigruppo sia di maggioranza che di opposizione, ognuno col proprio contribuito di proposte e di idee. Il consigliere Saro Trainito, presidente della Commissione Sanità, si è soffermato sull’esigenza di approvvigionarsi di test rapidi e di affiancare al mattatoio una seconda struttura da adibire a drive in per i tamponi. Nel corso del confronto sono stati evidenziati il poco rispetto delle regole basilari (mascherina, igiene, distanziamento), l’esigenza di regolamentare lo svolgimento del mercato settimanale, l’obbligo per i titolari delle attività di contingentare gli ingressi e di procedare frequentemente alla sanificazione. In extremis, multe salate per i trasgressori. “Sensibilizzazione, prevenzione e repressione: su queste tre linee – ha proseguito Greco – ci muoveremo a partire da oggi. Arriva un nuovo giro di vite, aumentano ancora i controlli ma senza bloccare la città. Le scuole restano aperte, perchè fortunatamente non siamo ancora zona rossa, quindi ci uniformiamo al territorio nazionale e ci affidiamo alle dirigenti, che hanno tutto sotto controllo e sanno cosa fare in caso di emergenza. Mettiamo da parte le critiche, si ai contributi propositivi e alla collaborazione fattiva di tutti. Io sono costantemente in contatto con la Prefettura e non appena sarà rientrato l’allarme al comando di Polizia Municipale tutti gli agenti affiancheranno le forze dell’ordine e l’esercito nel monitoraggio del territorio. La parola d’ordine ora è reinventarsi, soprattutto per quanto riguarda la movida”.
Il primo cittadino ha poi lanciato un messaggio in vista delle commemorazioni del 2 novembre, anche se a breve saranno emanate delle direttive specifiche per regolamentare gli accessi. “Non create assembramenti nei cimiteri, cerchiamo di fare delle visite intelligenti, nei giorni precedenti o successivi. Mi rivolgo, soprattutto, a chi vi si reca spesso: lasciate che il fine settimana del 2 novembre possa recarsi dai propri cari defunti chi viene da fuori e non può andarci il resto dell’anno”.
Insomma, il messaggio è chiaro: rispettiamo tutti le prescrizioni governative contenute nell’ultimo DPCM e scarichiamo l’APP Immuni, che aiuta a tracciare i soggetti positivi. Stop ai comportamenti poco prudenti e poco responsabili, come ha rimarcato nel suo intervento anche l’assessore alla Salute, Nadia Gnoffo. “Noi faremo la nostra parte – ha detto – anche in modo drastico, ma il contribuito di voi cittadini è fondamentale per uscirne prima e senza ulteriori, gravi conseguenze”.

Alla luce delle disposizioni contenute nel nuovo DPCM del 13 ottobre, che decreta una serie di misure per contenere e contrastare la diffusione del coronavirus, e dei gravi fatti di cronaca della settimana scorsa (la rissa e la sparatoria al GB Oil) il Sindaco Lucio Greco ha emesso una ordinanza sindacale (n.763 del 13 ottobre 2020) destinata alle attività commerciali e ai servizi di ristorazione che operano nel territorio comunale. Ecco cosa si stabilisce:
– orari di chiusura delle attività di ristorazione: bar, pub, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, fast food ed altri esercizi che somministrano bevande ed erogano generi alimentari possono svolgere la propria attività e fare consumare al tavolo fino alle ore 24, fino alle ore 21 in assenza di consumazione al tavolo. Resta sempre garantita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico – sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21.
– orari di apertura delle attività di ristorazione, bar, pub, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, fast food ed altri esercizi che somministrano bevande ed erogano generi alimentari possono iniziare a svolgere la propria attività a partire dalle ore 4.00 del mattino.
– esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti in ospedali e cliniche: possono restare aperti senza alcuna limitazione oraria di apertura e chiusura, con l’obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
– bevande alcoliche e non alcoliche in bottiglie di vetro o lattine: è vietata la somministrazione di bevande in bottiglie e/o bicchiere di vetro ed in lattine (da asporto). Il divieto si estende anche ai distributori automatici di bevande in locali privati accessibili al pubblico o comunque presenti nel territorio comunale. L’esercente che somministra bevande in contenitori di plastica, carta o altro materiale diverso da quelli vietati, ha l’obbligo di procedere all’apertura di tali bevande alla consegna trattenendo i contenitori.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button