Gela – Non c’è coronavirus che tenga di fronte alla pensione. Gli anziani si sono presentati puntuali nonostante le restrizioni e le norme per evitare il contagio. Ma è stato necessario l’intervento di un contingente militare per regolare il flusso ed evitare gli assembramenti. Ecco, nella foto, di copertina, come si presentava la posta centrale stamattina. Scene di guerra a primo acchitto, in realtà la prova è stata superata. Secondo le norme diramate in questi giorni dal Governo, gli anziani sono stati divisi per fasce, in ordine alfabetico. Oggi era il primo giorno e il turno della pensione sociale era destinato a chi ha il cognome che inizia per A e per B. Sono stati distribuiti guanti in lattice per evitare che venissero toccati , senza protezione, arredi e materiale di cancelleria e tutto si è svolto in maniera , tutto sommato, regolare. Domani si prevede un esame più difficile: in agenda gli anziani i cui cognomi iniziano per C e D e sono tanti. Molto di più di quelli previsti per oggi
