Cronaca

Maltempo: bollettino di guerra nel circondario

Gela graziata

A Gela solo poche gocce, ma già sulla SS 117 il maltempo imperversava nel pomeriggio di oggi, scoraggiando chi avrebbe dovuto mettersi in viaggio. A Caltagirone si è rovesciato un acquazzone violento. Maltempo violento anche a Mazzarino, dove si sono registrati  danni importanti nelle campagne: interi vigneti, uliveti,  terreni coltivati ad ortaggi. I danni non solo al frutto di stagione ma anche mandorle e da frutto in genere la cui vegetazione è stata compromessa, perché diversi rami della pianta sono stati distrutti dalla grandine che in alcune zone di campagne.
A Ragusa sono caduti dal cielo chicchi di grandine grandi come noci. Viale Archimede è rimasto letteralmente sommerso; stessa situazione nel quartiere Sacra famiglia dove l’acqua ha invaso negozi ed abitazioni al piano terra. Diverse ore fa anche Enna bassa è stata colpita dal maltempo: l’acqua piovana ha invaso intere carreggiate raggiungendo un metro da terra. Una situazione che ricalca ciò ce succede ciclicamente in via Venezia a Gela. Insomma arriva l’autunno e mette in luce tutte le carenze di una Regione che annaspa.

Questa è la Gela Catania nel tratto vicino a Caltagirone; la denuncia è dell’ex amministratore Simone Siciliano: “Questa è la #Gela – #Catania all’altezza di #Caltagirone in #Sicilia.
Non è ancora iniziata la stagione invernale ed ecco che bastano due gocce 💦 d’acqua per trasformare le strade siciliane in trazzere, dove migliaia di lavoratori che si muovono quotidianamente per lavoro, (quello vero) mettono a rischio la loro vita, nel silenzio di quei deputati regionali, ministri e viceministri, che fanno qualunquismo parlando di mobilità sostenibile, lasciando nell’immobilismo atavico le infrastrutture siciliane”.

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