Politica

Farruggia: “si valorizzi il parco di Montelungo”

GELA – Una mozione sull’ area del Parco Urbano di Montelungo è stata presentata dalla consigliera Virginia Farruggia. ” L’ area rappresenta un importante spazio naturale ad alto valore sociale scrive-
è suddivisa in due specifiche macro aree, una di proprietà comunale ed una di proprietà provinciale a diretta gestione del Comune di Gela;
che, entrambe le aree, oltre ad avere una spiccata funzionalità sociale, in conformità con le previsioni di cui
alla carta costituzionale ed al codice civile, hanno anche un alto valore ambientale, sia con riferimento alla
normativa nazionale che a quella europea;
che, allo stato attuale, sia l’area di proprietà comunale, sia quella di proprietà provinciale a gestione
comunale, risultano versare in un totale ed incontrollato stato di abbandono;
che, tale stato di abbandono ha determinato la distruzione ad opera di ignoti di buona parte dei beni mobili
ed immobili insistenti all’interno dell’area di proprietà provinciale a gestione comunale;
che, il detto svilimento della proprietà pubblica comporta, con riferimento alla complessità delle aree
richiamate, una situazione di obiettiva insicurezza, materiale e sociale;
che, all’interno dell’area di proprietà provinciale a gestione comunale, negli ultimi anni, l’amministrazione
ha provveduto a smaltire gli sfalci di potatura, in tal modo alterando la funzionalità specifica e la
destinazione d’uso del parco urbano;
che, l’intera area del Parco di Montelungo è invasa da discariche abusive di diversa natura denunciate in
diverse occasioni da questo gruppo consiliare;
che, negli ultimi giorni è stato messo in rilievo un ulteriore stato di degrado causato dalla presenza del
campo di tiro che nei decenni ha ricoperto di piombo, derivante dai pallini delle munizioni, la parte di
litorale antistante lo stesso campo;
che, non risultano iniziative e/o forme di progettazione specifica poste in essere dall’amministrazione
comunale per avviare un iter amministrativo di recupero delle aree sopradette;
Considerato
che, il Sindaco è la massima autorità sanitaria presente sul territorio;

che, pertanto, ha il dovere di prevenire il complesso delle condizioni ambientali che possono determinare
danni alla salute dei cittadini.
che, la valorizzazione dei beni comuni rappresenta un obiettivo fondamentale per un’amministrazione,
atteso che il patrimonio pubblico ha lo scopo di promuovere e realizzare l’interesse generale, secondo il
principio rinvenibile dalle previsioni di cui agli artt. 41 e 42 della carta costituzionale e degli artt. 838 e ss.
del codice civile”. La consigliera chiede
al Sindaco quali siano le azioni e/o i provvedimenti di natura
amministrativa avviati e/o che si intendono avviare per il controllo e l’immediata messa in sicurezza
dell’area oggetto della presente interrogazione, al fine di cautelare la salute dei cittadini e restituire il Parco
Urbano ai cittadini”.

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