Cronaca

La Camera penale di Gela aderisce allo sciopero dall’Unione camere penali italiane

Gela – Nelle giornate del 24 e del 25 giugno, gli avvocati penalisti aderiranno alla proclamata astensione dalla trattazione delle udienze. L’iniziativa è volta a lanciare un forte segnale in risposta ai fatti gravissimi verificatisi al Tribunale di Verbania all’indomani della tragedia della funivia del Mottarone. Il caso, di enorme impatto mediatico, è sfociato nella riapertura di una ferita, avvertita forse oggi più che mai. Ebbene, il Presidente del Tribunale di Verbania ha stabilito di revocare il fascicolo assegnato al Giudice Dott.ssa Buonamici che aveva scarcerato i tre indagati in sede di convalida del fermo, operato dal Pubblico Ministero per la suddetta vicenda giudiziaria. Fatti, questi, che ledono i principi costituzionali del giusto processo e della terzietà del Giudice, difficilmente garantiti in assenza di una separazione delle carriere dei magistrati del Pubblico Ministero e del Giudice. A ribadirlo a gran voce è il Presidente della Camera penale di Gela, Avv. Maurizio Scicolone, che in proposito ha affermato: “L’Avvocatura ha il dovere di intervenire dinanzi simili episodi emblematici che mettono in forte dubbio i principi Costituzionali del giusto processo e dell’imparzialità dell’organo giudicante, e di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi inerenti la tutela delle parti processuali.”

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