Ormai dovremmo esserci abituati, alle sparate o alle risposte del sindaco all’opposizione, alla sua maggioranza, ma alla sua unica stampella ben ferma proprio no. Non abbiamo ancora capito se vuole essere sfiduciato o che altro. Sta di fatto che questa volta tocca alla compagine “civica” del suo vice e non è nemmeno tenero a quanto si legge. Il vice abbozzerà ancora una volta di fatto non correndo in aiuto del suo segretario oppure risponderà? Il tutto alla prossima puntata di: “il sindaco Giusto contro tutti”.
Ecco il comunicato.
La situazione politica a livello nazionale e regionale è molto complessa e, per certi aspetti, anche grave. I riflessi di questa delicata situazione possono coinvolgere e condizionare, pure pesantemente, l’azione amministrativa di molte città, compresa la nostra, che ha tanti progetti in itinere che aspettano di essere esitati.
Pensare, in momenti come questi, ai propri interessi di parte, significa non avere la consapevolezza del difficile momento che tutti quanti stiamo attraversando, e che richiede azioni e comportamenti seri e responsabili.
Non posso accettare, quindi, le dichiarazioni del segretario di “Una Buona Idea” Rino Licata, in quanto riduce tutta la sua analisi ad un semplice gioco di potere, senza preoccuparsi minimamente dei gravi problemi che affliggono la nostra città. Come sindaco di Gela non ho altri interessi se non quelli della città, compresa la grande questione morale emersa dalle recenti indagini giudiziarie e che, misteriosamente, non ha finora avuto la giusta “eco”.
Non intendo farmi tirare in ballo per questioni di potere che non mi entusiasmano e non portano alcun beneficio alla città. Consiglio poi a Licata di non dimenticare di far parte di una coalizione di maggioranza e di usare, pertanto, toni ed argomentazioni diversi da quelli dell’opposizione. Sono disposto, come ho sempre dimostrato, ad accettare i consigli di tutti, ma non a farmi dettare l’agenda politica da chicchessia, anche se questa dovesse provenire da un segretario dello spessore di Rino Licata.
