Ha combattuto ma non ce l’ha fatta. Addio a Massimo Casciana
Gela – Ha combattuto fino alla fine. Ha parlato pubblicamente della sua malattia, della sua storia, delle difficoltà di essere curato al tempo del Coronavirus. Troppi intoppi, troppi ritardi e il timore ha preso il sopravvento. È finita osi lavita di un uomo giovane, forte e volitivo ma inerme di fronte al mostro del tumore. Massimo Casciana, 52 anni, non ce l’ha fatta. La lotta è iniziata lo scorso novembre, quando il coronavirus cominciava ad impennare. Aveva due tumori ed era positivo e per questo non veniva accettato negli ospedali per essere operato. E qui è iniziata la battaglia con le denunce pubbliche. Positivo per settimane, mesi, raccontava ogni particolare attraverso i social. Poi l’intervento che ha riacceso la, speranza. Ma il nemico n. 1, il tumore, aveva fatto il suo corso, libero di agire perchè le terapie erano state frenate dal coronavirus. Oggi l ‘epilogo.
Non è il solo caso in città. Due settimane fa, nel silenzio, una donna è morta di tumore perché il coronavirus ha fermato il percorso terapeutico.