Cronaca

Gnoffo: Damante deve dimettersi.

Da un anno e mezzo chiediamo ai nostri concittadini di essere prudenti e di rispettare le regole, al fine di evitare il propagarsi dei contagi da Covid 19 e di appiattire la curva epidemiologica. Da quando l’emergenza sanitaria è esplosa, è un continuo chiedere a tutti di prestare la massima attenzione, di non creare assembramenti, di sanificare le mani, di indossare la mascherina. Per non parlare poi dei sacrifici immani che ad ogni livello, dal locale al nazionale, passando per il regionale, sono stati chiesti ad alcune categorie commerciali, che hanno visto crollare drammaticamente i loro fatturati e lottano, oggi, per tornare a respirare.

Per questo motivo, ho ritenuto irrispettoso, assurdo e al di fuori di ogni logica, il comportamento che, ieri mattina, ha avuto la parlamentare Ketty Damante. Quest’ultima, proprio nel bel mezzo dell’importantissima assemblea della VI Commissione Regionale Servizi Sociali e Sanitari, convocata all’ospedale Vittorio Emanuele alla presenza dei vertici dell’ASP, ha annunciato di dover lasciare i lavori perchè raggiunta dalla notizia che un suo contatto era risultato positivo e che, pertanto, si sarebbe dovuta mettere in quarantena. Fin qui, naturalmente, nulla di strano: a chiunque potrebbe capitare.

Quello che ho ritenuto inconcepibile è che l’Onorevole non ha comunque rinunciato a fare il suo bel discorso, un intervento di diversi minuti di fronte agli sguardi attoniti e basiti di chi si chiedeva se avesse capito bene, ma che non trovava il coraggio né di interrompere quell’effluvio di parole né di chiudere immediatamente l’assemblea.

Coerentemente con la mia carica di assessore alla Sanità, tutore della salute pubblica, ho ritenuto corretto alzarmi e andare via, e come me altre persone, mentre i lavori, incredibile ma vero, sono proseguiti come se nulla fosse. A questo punto, l’unica cosa da fare è aspettare, sperando che non sia accaduto nulla di irreparabile.

Ritengo tutto questo di una gravità inaudita, sinonimo di superficialità e di una totale mancanza di rispetto nei confronti delle persone presenti all’assemblea e di quelle alle quali, per quasi due anni, abbiamo chiesto pazienza, sacrifici e prudenza, e per tale ragione chiedo all’On. Damante di fare un passo indietro e di dimettersi dalla propria carica. La salute, ci hanno insegnato, viene prima di tutto, prima di qualunque intervento di fronte ad una qualsivoglia platea su qualsiasi palcoscenico.

La parlamentare avrebbe dovuto andare via immediatamente e farci sapere subito dopo, per vie indirette, la causa del suo allontanamento. Di certo, il modo non le mancava. E invece non ha saputo, voluto e potuto rinunciare al suo piccolo momento di gloria. Auguriamoci che nessuno ne debba pagare, nei prossimi giorni, le amare conseguenze.

 

L’assessore alla Salute e ai Servizi Sociali, Nadia Gnoffo

 

 

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