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La consulta per la cultura dopo due anni in fase organizzativa

Gela – Se ne parla da quasi due anni. Qualcuno ha perfino premuto per arrivare a centrare l’obiettivo, altri non hanno mosso un dito perché molto impegnati altrove. Di fatto la commissione per la cultura non esiste. L’amministrazione chiarisce il perchè.

La nomina non è di competenza degli amministratori, ma il primo cittadino Lucio Greco e l’assessore alla cultura Cristian Malluzzo, dati i rapporti positivi e cordiali che da sempre intrattengono con la scrittrice Silvana Grasso, intendono chiarire alcuni passaggi della vicenda della nomina della stessa all’interno della consulta per la cultura, insieme al presidente della commissione cultura, Saro Trainito.

La consulta è ancora in fase di costituzione, e non è operativa sul territorio. Dopo due incontri, di cui solo uno in presenza a causa dell’emergenza Covid, si deve ancora arrivare alla nomina del presidente. Sarà suo compito inviare le lettere ufficiali di conferimento degli incarichi ai tre esperti individuati circa un anno e mezzo fa: la prof.ssa Silvana Grasso per la letteratura,  Iudice per l’arte e il maestro Alberto Ferro per la musica. Tre eccellenze in tre campi diversi, che possono solo conferire prestigio alla città e alle attività che si porteranno avanti sull’asse della cultura.

Quando il consiglio comunale ha fatto quadrato intorno ai nomi dei tre esperti, il presidente della commissione cultura ha chiamato sia la prof.ssa Grasso che Iudice e Ferro. “Sono state delle telefonate informali, – spiega Saro Trainito – per capire se ci fosse la loro disponibilità e assumere l’impegno di aggiornarsi quando sarebbe stata istituita la consulta. Da parte nostra c’è ancora l’intenzione di andare avanti con quell’idea iniziale, e ci dispiace per i ritardi. La nostra città ha bisogno di cultura e del contributo di personalità di spicco come quella della prof.ssa Grasso”.   

“Purtroppo, l’emergenza sanitaria ci ha rallentato molto, – spiegano il Sindaco e l’assessore Malluzzo – ma quell’impegno preso rimane valido, e non appena saranno costituiti gli organi della consulta, ormai a breve, siamo certi che si farà fede alla parola data e si procederà formalmente alle nomine. Anche se la prof.ssa Grasso da qualche tempo non vive più a Gela, per noi sarà un onore e un piacere la sua presenza e la sua partecipazione alla vita culturale della città”.

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