CronacaGela

Gela: I dati sensibili dei rifiuti di Montelungo e le “non risposte della scuola”

Dopo il nostro articolo Gela: Parco di Montelungo, una discarica di “dati sensibili”. “relativa alla documentazione scolastica, prove INVALSI,  rinvenuta in una discarica abusiva , chissà se momentanea o no, abbiamo ricevuto una missiva firmata, dalla dirigente scolastica dell’ “Istituto Comprensivo Statale “VERGA” di Gela, in cui ci informa che “In relazione a tale notizia, nel premettere che l’Istituto opera periodicamente il conferimento di tutta la documentazione da smaltire nella rigorosa osservanza delle prescrizioni normative previste dalla legislazione vigente e nel riservare, altresì, ogni determinazione in ordine ai profili di illegittimità ravvisandi in capo ai responsabili delle eventuali violazioni di legge, duole comunque rilevare che le foto poste a corredo della
notizia di stampa non sono state adeguatamente oscurate, al fine di evitare la individuazione di nomi e/o persone.
Sul punto, pur rispettando il diritto di stampa ed alla manifestazione del pensiero, si invita la redazione in indirizzo a volere rimuovere le foto e/o cmq a volere omissare i nomi di eventuali soggetti indicati nella documentazione allegata all’articolo in commento, riservando in ogni caso ogni e più opportuna azione e determinazione per la tutela del diritto alla privacy dell’Istituto scolastico e/o dei diretti interessati per come previsto dalla legislazione vigente in materia.”

Come avrà potuto notare, la Dirigente, abbiamo oscurato, come richiesto, le immagini a nostra disposizione, ma La informiamo altresì che saranno oggetto di denuncia all’autorità giudiziaria, quale atto dovuto da parte di questa testata, perché vogliamo arrivare ai responsabili, TUTTI, di questo gesto maldestro, non solo per tutelare Lei come ci ha ben descritto: “….che l’Istituto opera periodicamente il conferimento di tutta la documentazione da smaltire nella rigorosa osservanza delle prescrizioni normative previste dalla legislazione vigente…” ma anche coloro che hanno, a vario titolo, maneggiato, non con cura a quanto pare, dati sensibili oltre alla tutela della privacy delle famiglie dei ragazzi e dell’istituto, come ha ben tenuto a ricordare visto che i documenti sono alla mercè di chiunque. Resteremo in attesa degli sviluppi poiché troppi e tanti personaggi si sentono tutelati nonostante non svolgano o non sappiano svolgere le proprie mansioni e soprattutto i controlli delegati vengono molto spesso disattesi.

 

 

 

 

 

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