Gela – Due casi di positività fra i dipendenti della Casa di cura Santa Barbara. Si tratta di due fisioterapisti originari della provincia di Agrigento che non erano in servizio da qualche giorno. Prima di riprendere a lavorare sono stati sottoposti a tampone ed è stata confermata la positività. “Immediatamente abbiamo attivato il protocollo Covid. L’esame è stato effettuato in tenda – spiega il direttore sanitario della struttura convenzionale Emanuele Giarrizzo – quindi fuori dalla Clinica e quando abbiamo avuto contezza della situazione i due giovani dipendenti non sono più entrati fra i reparti per scongiurare ogni pericolo per i nostri degenti che curiamo con scrupolo. Abbiamo notiziato del fatto l’Asp di Agrigento che adesso deve monitorare la situazione fino al momento della fine quarantena di 10 giorni per potere riammettere i due giovani con un profilo certificato di negatività. Tutti gli altri sono stati sottoposti a tampone, di cui noi siamo dotati. Ieri abbiamo effettuato 300 tamponi. De resto i nostri dipendenti vengono sottoposti a tampone ogni due settimane per avere un quadro sempre aggiornato della situazione che è costantemente sotto controllo. Adesso sarà il sindaco del loro comune di origine ad attivare l’Asp e cercare tutti i soggetti con cui i due giovani hanno avuto contatti. Noi possiamo dire che abbiamo isolato i casi”.
I due operatori stanno bene e sono a casa.
