Cronaca

Dissequestrata una mercedes rimasta ‘intrappolata’ nel maxi-sequestro Lucauto

Gela – Si risolve la vicenda di una casalinga di 35 anni di Niscemi che, due anni fa, ha acquistato un’auto presso una concessionaria nota che, due settimane dopo l’acquisto, mentre si svolgevano le formalità per la consegna, venne sequestrata insieme ad altri beni come società immobiliari e proprietà svariate per milioni di euro. Parliamo della Lucauto ancora al centro di inchieste. La donna nulla ha a che vedere con il procedimento di sequestro, non risulta indagata; risulta soltanto  danneggiata per il fatto di avere acquistato un’auto  che aveva pagato interamente e che però , dal momento che la concessionaria subì il sequestro non posè formalizzare il passaggio di proprietà. Nelle more della situazione la donna quindi subì il sequestro dell’auto e dovette obbedire al provvedimento di restituzione dell’auto alla società che, nel frattempo, era stata commissariata. L’amministrazione giudiziaria pretese la restituzione dell’auto con un gravissimo danno per la donna che si vide privata sia dell’auto che del denaro che aveva versato per un’auto del valore di 24 mila euro. Il sequestro venne notificato solto 10 giorni fa, la donna si è vista costretta a nominare un difensore di fiducia, l’avv. Salvo Macrì che ha dovuto presentare richiesta di riesame del decreto chiedendo la restituzione del mezzo che nulla ha a che vedere con i reati contestati alla società. L’udienza è stata celebrata ieri e stamattina  è arrivata l’ordinanza del Tribunale del riesame che, accogliendo in toto, le richieste e l’impostazione difensiva del legale Macrì che ha dissequestrato il mezzo che quindi può essere restituito, uno dei primi mezzi della concessionaria che viene sottratto all’amministrazione giudiziaria per essere restituito alla proprietaria. Il Tribunale del riesame che ha accolto la linea sostenuta dalla difesa che ha dimostrato che una cosa è il patrimonio della società posto sotto sequestro ed un’altra è il diritto dei terzi che non hanno responsabilità. La donna ha ottenuto l’auto e nei prossimi giorni può completare la documentazione per il passaggio di proprietà.

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