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Stalking e lesioni: rinviati a giudizio i Di Blasi

Gela – A seguito di udienza del 16 novembre scorso sono stati rinviati a giudizio il dipendente comunale Saverio Di Blasi, la figlia Concetta Di Blasi e la moglie Cristina Falsia con l’accusa di stalking e lesioni nei confronti della ricorrente  Anna Maria Moscato e dei suoi figli, difesi dall’avvocato Paolo Cafa’. Qualche anno fa il rapporto per nulla sereno dei vicini di casa sfociarono in un’aggressione che si consumò davanti all’abitazione di Anna Maria Moscato la quale riportò  fratture in varie parti del corpo refertate dall’ospedale Vittorio Emanuele, la rottura degli occhiali da vista oltre alle lesioni ai suoi congiunti. Per queste  ragioni la Moscato e la sua famiglia fecero ricorso a denunce dopo avere chiamato le forze dell’ordine. Per tali avvenimenti l’imputato e la figlia ricevettero la misura cautelare personale del divieto di avvicinarsi alle vittime che successivamente fu revocata su ricorso del loro avvocato Macri’ dal Tribunale del Riesame. Il processo continuerà nell’udienza del novembre 2022.

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