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Numero per i vaccini: “ll numero da lei selezionato non è momentaneamente, raggiungibile”

Parte col piede sbagliato la campagna di vaccinazione per gli over 80 . Dalla Regione era stato diffuso un numero verde per la prenotazione dei vaccini degli anziani che si vogliono sottoporre al metodo di profilassi, ma come avviene spesso in questi casi, componendo il numero risponde la voce guida di telecom Italia che informa: “siamo spiacenti, il numero da lei selezionato non è momentaneamente, raggiungibile”. La solita vecchia storia. quella che ha fatto saltare il sistema informatico per accedere ai bonus, quella che lascia a casa chi ha bisogno d’aiuto, quella che viene spacciata per un sistema agevole ma che di agevole non ha nulla. Ed è pioggia di telefonate di segnalazione alle redazioni dei giornali, come è avvenuto stamattina da noi.  I lettori rivendicano  che  il numero indicato per le prenotazioni 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi), non è raggiungibile. Abbiamo verificato. Lo abbiamo composto anche noi ed abbiamo ascoltato la voce guida: “siamo spiacenti, il numero da lei selezionato non è momentaneamente, raggiungibile”. Il disservizio viene segnalato anche dai medici di famiglia a cui i pazienti o i loro figli si rivolgono.

 

E intanto all’Ars viene presentata una mozione: “Quali misure sono state adottate in Sicilia per assicurare in via prioritaria la somministrazione del vaccino ai soggetti con disabilità nonché ai ‘caregiver’, cioè genitori, familiari e badanti che si fanno carico delle persone non autosufficienti e dei minori con disabilità, visto che si tratta di persone che versano in condizioni di fragilità ed alta vulnerabilità?”. Lo chiedono i parlamentari regionali del PD, che hanno presentato una interrogazione rivolta all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Nell’interrogazione, il cui primo firmatario è il capogruppo Giuseppe Lupo, si ricorda che è stato il Commissario straordinario per l’emergenza Covid19 Domenico Arcuri a dichiarare che per le persone con disabilità le vaccinazioni sono state previste a partire da febbraio insieme con la seconda categoria degli over 80.

 

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