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Coronavirus, all’Hotel Palatino di Roma dove hanno alloggiato i due cinesi poi ricoverati: “Qui il lavoro va avanti”

Asl e polizia controllano da due giorni la struttura nel centro della capitale. Il direttore: «Siamo al completo e nessuno ha avuto contatti con quei turisti»

 

Roma. Paura al Grand Hotel Palatino di via Cavour, cuore della Capitale, dove hanno alloggiato nei giorni scorsi due cittadini cinesi ricoverati all’ospedale Spallanzani con la diagnosi di Coronavirus. Il terrore negli occhi dei turisti: due ragazze sono uscite poco fa dal portone principale dell’albergo con le mascherine sul viso. Altre tre persone nella hall hanno le stesse maschere. C’è panico sulla via, assediata da giornalisti e telecamere. Ostentano tranquillità invece i dipendenti della struttura. «Sono due giorni che veniamo valutati da Asl e polizia. Ci hanno detto di stare tranquilli, noi stiamo lavorando. L’albergo è pieno. Siamo fiduciosi e tranquilli. Nessun panico tra dipendenti», spiega Giacomo, portiere dell’hotel. Sulla stessa linea anche il direttore della struttura, Enzo Cianelli. «La situazione è tranquilla. – ha spiegato il direttore – Siamo tutti qui per lavorare, nessuno si è tirato indietro nonostante le voci e gli articoli di stampa. Tutti i dipendenti sono regolarmente in servizio». Il direttore ha poi aggiunto, parlando dei dipendenti dell’hotel che «nessuno è entrato in stretto contatto con la coppia. La Asl ci ha rassicurato. Non ci sono pericoli né per i dipendenti né per i clienti che alloggiano nel nostro albergo». (LA STAMPA)

 

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