Gela – Il gruppo consiliare ‘Una buona idea’ fa una disamina politica del momento attuale.
“In questi mesi stiamo vivendo una realtà che nessuno poteva immaginare e rimane viva la speranza che se ne possa uscire presto ma soprattutto bene . Ciò nonostante quello che fa davvero specie però è l’atteggiamento ostativo e senza una logica propositiva da parte di un’ opposizione che ancora in consiglio comunale esce fuori come se fossero perennemente in campagna elettorale , poiché se c’è una cosa che è emersa dall’ultimo consiglio comunale è che a Gela c’è sempre una parte politica che non è riuscita a fare quel salto di qualità nemmeno di fronte un periodo drammatico come non era mai accaduto dal secondo dopo guerra ad oggi, ed invece di provare a remare tutti dalla stessa parte, prova in maniera goffa e imbarazzante ad approfittare per fare populismo e demagogia di basso profilo. Abbiamo ascoltato chi definisce questo un ‘tagliando per l’ amministrazione ” e chi invece prova a dare giudizi sull’operato della giunta. Noi crediamo che in questa emergenza mondiale, tutti siamo chiamati a contribuire per venirne fuori il meglio possibile, consapevoli della drammaticità del periodo.
Vorremmo peraltro ricordare che una classe politica compatta e incline a lavorare tutti sullo stesso fronte sarebbe non solo auspicabile per il paese ma doveroso . Ed Invece emerge sempre quella costante volontà di provare a screditare l’operato dell’ amministrazione solo per puro interesse personale; interesse personale che è in contrapposizione con gli interessi dei cittadini .
Vorremmo capire quale proposta seria e fattiva venga dalle opposizioni. Certo è che non sono da prendere in considerazione le proposte in contrasto con le leggi regionali o quelle che competono ad organi come lo Stato o la Regione. Da questa emergenza ne usciamo solo se siamo tutti uniti, lo facciamo umilmente presente a chi invece vuole portare avanti istanze sterili per tutelare esclusivamente i propri interessi personali , liberi di farlo ma questi comportamenti non sono a tutela dei gelesi”.
