La rivolta di editori e giornalisti contro il sindaco di Gela
Gela – I giornalisti di Gela non hanno ‘gradito’ l’atteggiamento parziale del sindaco nei confronti della categoria e, questa volta compatti, si sono rivolti al sindacato nazionale Rea che in città ha un suo rappresentante da qualche mese nella persona dell’editore Gaetano Casciana.
La Rea, radiotelevisioni italiane europee, ha inviato una nota al primo cittadino che, senza bando ha reclutato un addetto stampa di Vittoria ed ha scelto una televisione senza giornalisti per comperare coi soldi pubblici spazi istituzionali, per richiamare il rispetto del decreto legislativo 31 luglio 2005 recante “Testo Unico della radiotelevisione” e in particolare l’articolo 41 che disciplina le modalità di destinazione delle somme per l’acquisto di spazi pubblicitari sui mezzi di comunicazione di massa per fini di comunicazione istituzionale. Vista la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 settembre 2009 recante “Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l’acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell’articolo 41 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 ”, pubblicata nella G.U. del 4 novembre 2009, n. 257, sulla quale il Consiglio ha reso il proprio parere nella seduta del 14 settembre 2009; S’informa formalmente il responsabile dei relativi provvedimenti inerenti l’acquisto di spazi di pubblicità istituzionale o, in sua mancanza il Sindaco, che la REA – Radiotelevisioni Europee Associate, sindacato di categoria rappresentativa di interessi collettivi e diffusi, ha sottoposto a verifica le delibere recentemente pubblicate dall’Amministrazione riscontrando un forte disallineamento alle disposizioni di legge sopra citate. Pertanto, al fine di scongiurare un conflitto giudiziario, s’invita il Sindaco ad una opportuna revisione di tutte le delibere emesse relative all’acquisto degli anzidetti spazi di comunicazione istituzionale
