Di Stefano: “l’economia riparta dalle risorse del territorio”

Gela – Ci troviamo di fronte ad una emergenza sanitaria che ha pochi precedenti nella storia dell’umanità, ma questa emergenza, da quando il Governo nazionale ha assunto la decisione di trasformare l’intera Italia in zona protetta, ha messo in ginocchio tutte le imprese mettendone in forte rischio la tenuta. 

L’emergenza sanitaria sta attaccando gravemente, a livello globale, l’economia, la produzione, il lavoro, e quando tutto sarà passato, ci auspichiamo molto presto, chi pagherà il prezzo maggiore saranno quei contesti produttivi ed economici come il nostro il cui tessuto versa già in una condizione di forte disagio.

Per fronteggiare e superare questo difficile momento che vivono le nostre imprese, i nostri commercianti, i nostri artigiani ed agricoltori, le nostre maestranze, non saranno sicuramente sufficienti le misure fino ad oggi adottate dal governo nazionale, ma sarà necessario un’azione coordinata tra pubblico e privato per sfruttare al massimo tutto quello che già abbiamo di consolidato nel nostro territorio, oltre 200 milioni di euro, ovvero dalle risorse dell’accordo di programma, a quelle delle compensazioni, al patto per il sud, alle risorse di agenda urbana, al Gal e Gac, oltre ad accelerare tutte le autorizzazioni giacenti nei vari settori. Tutto ciò sarà necessario per far ripartire tutti i settori strategici della nostra città.

Alcune prime azioni, sollecitate anche dal Movimento una buona idea, sono state già adottate da questa amministrazione comunale ed altre ne stiamo verificando la sostenibilità.

Riattiveremo il tavolo, una cabina di regia, con la politica regionale, nazionale, con le associazioni datoriali, sindacati ed imprese locali per mettere a punto misure straordinarie, attivando tutti gli strumenti necessari, nonché soluzioni atte a rilanciare l’economia del nostro territorio.