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Il 25 ottobre 2022 ci sarà un’eclissi solare parziale: da dove, a che ora e come vederla

Martedì 25 ottobre in tarda mattinata sarà possibile assistere a un’eclissi solare parziale dall’Italia.
Nell’antichità le eclissi erano eventi magici e misteriosi, spesso interpretati come moniti o presagi divini. Lo storico greco Erodoto racconta che nel 585 d.C. una battaglia tra Medi e Lidi che si stava svolgendo in Anatolia, nell’attuale Turchia, venne interrotta quando «il giorno si trasformò in notte». In effetti, il 28 maggio di quell’anno in quella regione fu visibile un’eclissi di Sole. Oggi le eclissi non fanno più questo effetto, ma il loro fascino si mantiene intatto e inalterato sin dall’alba dei tempi.
In questo articolo vediamo in cosa consiste l’eclissi solare parziale, da dove sarà visibile e a che ora.

Questa in realtà è la seconda eclissi parziale di Sole del 2022. Le eclissi tendono infatti sempre a venire a coppie. La prima di quest’anno è stata il 30 aprile. Se non vi siete accorti, tranquilli: era visibile soltanto in alcune regioni del Sudamerica, dell’Antartide e del Pacifico meridionale.Martedì invece saremo un po’ più fortunati, anche se non troppo. Il massimo oscuramento (circa 82% del disco solare) si registrerà nel circondario di Chanty-Mansi-Jugra, in Siberia occidentale. Quindi non si avrà da nessuna parte l’oscuramento totale del disco solare. In generale, l’eclissi sarà visibile dagli abitanti di quasi tutta Europa (tranne Portogallo e Spagna orientale), Africa nord-orientaleMedio Oriente e Asia occidentale. Per visualizzare interattivamente le aree de mondo da cui sarà possibile assistere all’eclissi trovate qui una mappa. Condizioni meteorologiche permettendo, l’eclissi sarà visibile ovunque nel territorio italiano. L’oscuramento del disco solare supererà il 20% del disco soltanto in alcune zone della Puglia e nel Triveneto, con un massimo nella zona di Tarvisio con il 24%.
La percentuale scende sotto il 10% in buona parte della Sardegna e nelle isole a sud della Sicilia, con un minimo del 7% a Sant’AntiocoPantelleria e Lampedusa.La durata totale dell’oscuramento nel nostro Paese varia da circa 1 ora e 30 minuti (in Sardegna) a 2 ore e 5 minuti (in Salento). L’inizio cadrà tra le ore 11:16 (in Alto Adige) e le 11:40 circa (in Sicilia). Il massimo oscuramento avverrà tra le 12:11 (in Valle d’Aosta) e le 12:32 (in Salento). Riportiamo nella tabella i dati relativi ad alcune tra le principali città italiane.

Dovunque vi troviate in Italia, comunque, l’effetto dell’eclissi sarà quasi impercettibile. Anche nelle zone di massimo oscuramento, infatti, la luminosità del Sole diminuirà non più di 0,35 magnitudini, un valore praticamente indistinguibile a occhio nudo. Non aspettatevi quindi uno scenario come quello raccontato da Erodoto con il giorno che si trasforma in notte! Per vedere il disco del Sole parzialmente “mangiato” da quello della Luna sarà necessario quindi dotarsi di appositi occhiali o filtri solari protettivi per gli occhi. Se poi avete a disposizione un buon binocolo o un telescopio solare, tanto meglio!n ogni caso, fate attenzione: osservare un’eclissi solare senza un filtro opportuno è estremamente pericoloso per la vista e può produrre danni permanenti o addirittura cecità, quindi non fatelo per nessun motivo! Questo vale sia per l’occhio nudo sia per gli occhiali da sole, che non rappresentano in alcun caso una protezione sufficiente per osservare il Sole, anche eclissato, in modo diretto.
Un modo alternativo per osservare un’eclissi solare in totale sicurezza è praticare un piccolo foro su un cartoncino e usare quest’ultimo per proiettare l’immagine del Sole su una superficie liscia, come un foglio di carta, posato per terra. L’immagine del Sole si può proiettare anche facendo passare la luce solare attraverso un binocolo prima attraverso le lenti più grandi e poi quelle più piccole.

Le prossime eclissi in Italia

Chi non potrà osservare questa eclissi dovrà aspettare un po’ per vederne un’altra nel nostro territorio. La prossima eclissi solare visibile dal Belpaese cadrà il 12 agosto 2026. Sarà un’eclissi totale in parti dell’Islanda (tra cui la capitale Reykjavík) e della Spagna, ma arriverà a oltre il 90% di oscuramento nel nord Italia. Sarà uno spettacolo paragonabile quindi a quello offerto nell’Italia nord-orientale durante la famosa eclissi dell’11 agosto 1999.Per osservare la prossima eclissi totale in cui la totalità sarà visibile dall’Italia ci sarà da aspettare un po’ di più. Fino al 3 settembre 2081, per la precisione quando il disco solare apparirà completamente coperto da quello lunare in Friuli-Venezia GiuliaVeneto e Trentino-Alto Adige.
Insomma, rispetto al resto d’Italia, il Nord-Est sembra essere particolarmente fortunato con le eclissi solari!

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