Gela – Trieste chiama e Gela risponde. È prevista per oggi, a partire dalle ore 15 in piazza Umberto I, la manifestazione “Gela no green pass” organizzata dal comitato spontaneo apolitico ed apartitico.
“Il green pass sta stravolgendo gli insegnamenti – sostiene il Comitato – che noi sin da piccoli abbiamo inculcato ai nostri figli. Grazie a questo certificato, se non si agisce adesso, un giorno voi genitori sarete i primi che direte ai vostri figli, stai lontano da quel bambino o compagno o amico o collega, perche’ non ha il green pass. E vi domando questa non e’ una discriminazione bella e buona nei confronti di chi prima consideravate amico o era un parente, un collega, un compagno di scuola? Tutti siamo già stati abbastanza provati da questa emergenza e dobbiamo fare in modo che non ne sopraggiungano altre! Dobbiamo ridare ai nostri figli la libertà che in questi ultimi 18 mesi é venuta meno. Non concepiamo più il fatto che bambini di scuola materna, elementari e i successivi gradi debbano ancora tuttora convivere con questo stato di cose, con una finta libertà. Il comitato chiede solo la “ liberta di scegliere”
L’ articolo 3 della Costituzione recita testualmente: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica economica e sociale”.
E l’articolo 4: “la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro” . Col green pass tutto cio’ sta venendo meno.
