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Zona rossa: manca solo l’ufficialità del presidente della Regione

Gela – Manca solo la proclamazione ufficiale del Presidente della Regione, Nello Musumeci, ma il Sindaco Lucio Greco questa mattina, alla luce degli ultimi dati forniti dall’ASP, ha chiesto che Gela diventi zona rossa da domani e per 10 giorni (prorogabili).

“E’ una conclusione alla quale nessuno di noi voleva giungere, – ha esordito il Sindaco in conferenza stampa – perchè siamo consapevoli che ci saranno delle conseguenze, soprattutto sotto il profilo economico ed occupazionale, ma 800 contagi non ci possono lasciare fermi a guardare. Abbiamo atteso, abbiamo lanciato appelli, abbiamo chiesto a tutti di trascorrere le festività natalizie in casa da soli, abbiamo chiesto che i controlli venissero rafforzati, abbiamo chiuso le scuole e sospeso i mercatini, anche a costo di attirarci le ire di chi ha in essi l’unica fonte di guadagno. E non è cambiato nulla, anzi, i numeri sono saliti vertiginosamente e la curva, che finalmente si era appiattita poco prima delle feste, si è nuovamente impennata. Stamattina, quindi, ho parlato telefonicamente con il Governatore Musumeci e abbiamo valutato insieme tutti i dati e le note dell’ASP. Si resta in attesa, dunque, solo delle decisioni di Palermo. Nelle more, l’appello è sempre lo stesso: restiamo a casa, usciamo solo per lavoro, motivi di salute o necessità impellenti, indossiamo la mascherina e distanziamoci ovunque andiamo. Nel pomeriggio si terrà un nuovo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, e in quella sede tornerò a sottolineare l’importanza di controlli capillari a 360 gradi, nonché un attento monitoraggio dei soggetti in isolamento domiciliare, perchè sappiamo che non tutti rispettano le regole della quarantena. Successivamente, ossia venerdì mattina, – conclude – mi confronterò nuovamente con l’ASP, ma non è nostra intenzione fermarci o fare passi indietro fino a quando i numeri non saranno scesi e, in attesa pure del nuovo DPCM, al quale ci adegueremo a partire dal 15 gennaio, rimettiamo tutto nelle mani della Regione”.

L’invito ai cittadini è di munirsi di autocertificazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 2000) sia per gli spostamenti interni al Comune che esterni e di non prendere d’assalto i negozi che vendono beni di prima necessità, che rimarranno regolarmente aperti.

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