Attualita

Si paga l’acqua che non c’è

Gela – Mentre Caltaqua reitera il pagamento delle bollette, mezza città è di nuovo a secco. Arrivano in redazione segnalazioni di cittadini che denunciano la mancanza d’acqua in diverse zone di Gela: a Settefarine manca l’acqua da otto giorni. Gli utenti hanno chiesto spiegazioni al centralone che risponde da Napoli e che non dà spiegazioni esaurienti sul perchè del blocco dell’erogazione che non è stato annunciato da un comunicato, sul quando si attende il prossimo turno e sul perchè in alcune strade c’è meno pressione che in altre. In zona Margi e via Venezia manca l’acqua da 10 giorni; in zona Giardinelli non c’è acqua da domenica scorsa.

Abbiamo raccolto la testimonianza di un utente originario di Niscemi ma residente nel Veneto: possiede un immobile a Niscemi ed anch’egli ha ricevuto una bolletta salata. Da una settimana tenta di ottenere spiegazioni dal personale, ma dopo aver fatto file interminabili, arrivano le 16.30, gli uffici chiudono prima che il suo turno arrivi. E il giorno dopo è la stessa storia. E pensare che nella regione in cui risiede paga una bolletta di 35 euro ogni tre mesi…..

Contraddizioni in uno stesso Paese. Nel contratto capestro del 2006 era previsto che ogni anno aumentasse il canone, ma nessun politico se n’è mai accorto. Come non si è accorto che dopo dieci anni dalla stipula del contratto, il gestore avrebbe dovuto assicurare l’acqua potabile 24 ore su 24 prevista con il completamento della rete idrica.

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