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Ugl: “gli operatori ecologici costretti a lavori massacranti”

Gela – L’Ugl annuncia lo stato di agitazione dei lavoratori del settore ambientale. La comunicazione  è del segretario provinciale Ugl igiene ambientale Orazio Caiola. “ L’azienda non versa le spettanze  in base ai tempi concordati e previsti dal  Ccnl – dice Caiola – ovvero entro il 15° giorno del mese successivo, nell’area di pertinenza  dell’ambito territoriale.  C’è di più: l’azienda non provvede alle assunzioni temporanee per sostituzioni per ferie o malattia e si appoggia agli sforzi eccezionali degli operatori costretti a sobbarcarsi di turni doppi e a volte ricoprendo doppie mansioni: attualmente è quasi vietato, per così dire, riposarsi o ammalarsi. Attendiamo ancora un incontro per la modifica delle metodologie della raccolta: troppi sforzi vengono compiuti a Gela dagli operatori nella giornata del martedì tradizionalmente dedicata al mercato: i lavoratori sono costretti al doppio giro della zona per la doppia tipologia di materiale merceologico, o costretti a stratagemmi per evitare qualche chilometro, o un sali e scendi dal furgone. Siamo stremati: a Gela come a Mazzarino costretti a raccogliere anche rifiuti ingombranti con mezzi inidonei. A Delia, per esempio il lavoro si svolge di corsa  per permettere al lavoratore di finire in orario. Ora basta! Dichiariamo lo stato di agitazione e vogliamo incontrare tutti gli amministratori per capire per quanto tempo ancora dobbiamo aspettare e subire prima del passaggio in House .

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