Cronaca

Tamponi a go-go: un operatore sviene e finisce in ospedale

Gela – Tamponi a go-go; prima a Niscemi e poi a Gela. Periodo di superlavoro; caldo e scirocco e stamattina un operatore della Croce rossa sviene e finisce in ospedale durante uno screening di esami rino-faringei. E’ accaduto al parcheggio Caposprano, dove una unità di screening avrebbe dovuto eseguire una serie di esami di controllo: c’erano un medico ed un operatore I cittadini erano stati convocati per eseguire il tampone: il primo turno ore 9:00; secondo turno ore 11:00, c’erano almeno 70 auto in attesa. Nessun gazebo, nessun riparo dal sole. Operatori sono arrivati  alle 11:30, da Niscemi. Dopo un’ora uno degli operatori, scafandrato e sotto il sole ed è crollato

Ad un certo punto della mattina, erano stati eseguiti ancora un numero modesto di rilievo, l’operatore ha avuto un malore ed è svenuto. Sul posto i sanitari che l’hanno trasportato in ospedale, mentre il pubblico in attesa è rimasto ad aspettare vista la situazione di confusione, almeno 50 persone, ancora in fila.

“Oggi, in modo particolare, a causa delle elevate temperature, pare che alcuni abbiano avvertito dei malori più o meno seri – ha detto il sindaco Lucio Greco –

Ritengo che la scelta del parcheggio di Caposoprano (così come dell’Arena e di quello del comando di Polizia Municipale) non sia assolutamente consona all’espletazione di un servizio del genere, dove non è possibile neanche tutelare la privacy di chi si sottopone al tampone.

Capisco le esigenze dell’ASP di ambienti ampi e arieggiati, ma non possono essere i parcheggi la soluzione e chiedo ai vertici dell’Azienda di attivarsi subito per trovare locali migliori e più idonei, magari nei pressi dell’ospedale o di altre strutture sanitarie”.

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