Attualita

Terra d’agavi: ecco i vincitori

Gela – Trentotto anni di cultura; trentotto anni di nomi illustri sono sfilati negli annali del premio di Poesia Terra d’agavi che anche quest’anno si terrà venerdì 25 giugno, a partire dalle 19, presso la splendida cornice della terrazza sul mare del Club Nautico di Gela con la cerimonia di premiazione della XXXVIII edizione del premio letterario nazionale “Terra d’Agavi” ideato e promosso dal Rotary club Gela, presieduto nell’anno sociale 2020/21 dal prof. Graziano Morso. Quattro le sezioni previste dal bando, per altrettanti vincitori che si sono distinti nelle categorie in gara.

Nella sezione A, dedicata alle raccolte poetiche in lingua siciliana, ad aggiudicarsi la vittoria è Antonino Magrì con l’opera “Trilugia”, seguito da Franca Cavallo con l’opera “Jorna”. Nella sezione A1, riservata alle raccolte in lingua italiana, primo premio per Ksenja Laginja con “Ventitré modi per sopravvivere”. Al secondo posto si piazza invece Franjo Matanovic con la raccolta “L’operaio dell’amore”. Si “parla” gelese tra i vincitori della sezione B, con il testo musicale di autore under 35 in lingua italiana: primo posto per “Un attimo” di Hakai, Federica Sammartino, seguita al secondo posto da Needy, Anna Restuccia, con “Bailo col demonio”. Infine, il duo formato da Francesco ed Emanuele Bunetto, i Bellamorea, si aggiudicano la sezione C riservata ai testi musicali di autori under 35 in lingua siciliana: “Caminanti” il titolo del loro brano. Segue Peppe Messina con “Beddra mia” al secondo posto.

I lavori sono stati valutati da una giuria di eccellenze professionali, presieduta dalla scrittrice Silvana Grasso e così composta: dott. Giuseppe Di Martino (primario del reparto di senologia all’ospedale di Gela), dott. Giovanni Cartia (direttore dell’unità di radioterapia, presidio di Gela), prof. don Salvo Rindone (docente di filosofia presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia), dott. Daniela Vullo (sovrintendente ai Beni culturali di Caltanissetta), prof. Gandolfo Cascio (docente presso l’università di Utrecht), prof. Marcella Natale (assessore alla cultura di Caltanissetta).

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button