CronacaPalermo e provinciaSociale

Cimitero dei Rotoli. La lettera straziante di un figlio che non può più riabbracciare il padre.

Donazione e soccorso per Bernardo Raimondi

Era l’anno 2019 quando nel cimitero dei Rotoli a Palermo, si portavano le salme di tantissimi uomini e donne senza uno spazio apposito loro dedicato, fino al raggiungimento di 400 salme, depositate una accatastata all’altra in un tendone dismesso nei pressi del cimitero.

Oggi quelle salme sono molte di più, circa 1000. E la situazione è più che mai aggravata.

Alla redazione di Lettera G lo racconta un uomo di nome Bennardo Mario Raimondi, che in un messaggio pieno di tristezza ci scrive:

Domani è la festa del papà, e io non potrò nemmeno portare i fiori a mio padre; ma dirò una preghiera per lui. Non potrò permettermi di pagare alcune utenze, o la benzina per viaggiare. Forse vorrò andare a piedi a trovarlo, ma non provvederò lo stesso il necessario alla mia famiglia”.

Il signor Bennardo, artista e artigiano palermitano, ha un bruttissimo passato alle spalle, che ancora oggi lo tormenta con una situazione economica disperata, e con l’aggiunta del tremendo dolore causato dal vedere la salma del padre ancora deposta in un tendone di tela fatiscente, soggetto agli agenti atmosferici e al cattivissimo odore all’interno.

Tutto ciò non permette a nessuno dei parenti di poter visitare i loro cari in un cimitero che non ha più posto per nessuno, e che negli ultimi mesi è addirittura diventato pericoloso a causa degli animali che lo prendono di assalto e della condizione in cui sono tenute le bare, sporche e maleodoranti.

Sono stato vittima di usura, e nel tempo è andata sempre peggio. Lo Stato mi ha completamente dimenticato, non ho potuto pagare con le mie proprie forze nemmeno il funerale di mio padre. E’ questa fine che fanno coloro che hanno il coraggio di denunciare”.

Tempo addietro era, infatti, stata indetta una raccolta fondi, ancora attiva, per aiutare e sostenere l’artista. Ma il grido di disperazione non è mai finito, in quanto la situazione non si è ancora risolta.

Il ceramista con oltre 40 anni di esperienza, non ha mai più riaperto il suo locale da quando è stato vittima della malavita palermitana, e non ha mai avuto i fondi per poter spostare la salma del padre in un altro cimitero che possa finalmente ospitarla dignitosamente.

Per questo motivo tanto ai concittadini quanto a tutti coloro che ritengono doveroso aiutarlo, chiede soccorso attraverso la donazione di fondi oppure con l’acquisto delle sue bellissime opere realizzate a mano e artigianalmente.

Per quanti volessero contribuire alla sua causa possono contattarlo ai seguenti indirizzi:

Raimondi Bennardo Mario: tel. 3391327950

Infobennardomarioraimondi.weebly.com

La pagina facebook.com/bennardo.raimondi

Inoltre, il signor Bennardo si rende disponibile per lavori dal vivo presso sagre, fiere ed eventi.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button