Gela – E’ diventato un ‘caso’ quello della scuola elementare ‘Enrico Solito’. Uno dei tanti problemi che non trovano soluzione. Come tanti, come tutto in questa città. Ma una soluzione privata i genitori ce l’hanno: cambiano scuola. E la scuola storica, che si è distinta negli anni per offerta formativa, potrebbe essere l’unica a pagare. I genitori non ci stanno a permettere che i lori figli vengano dirottati in edifici che non rispondono minimamente ai requisiti minimi di edilizia scolastica; dove non c’è sicurezza stradale e non ci penseranno due volte a chiedere il trasferimento. Del resto con il sistema dell’autonomia scolastica possono scegliere e c’è una vasta gamma di scelta. Ci sono genitori che la mattina accompagnano i figli nella zona di Caposoprano e lì ci sono tutte le scuole che frequentano: non ci stanno a fare la staffetta di qua e di là. A parte inadeguatezza dei locali che vengono proposti, pur di trovare una soluzione qualunque. Da qui l’esigenza di creare un comitato spontaneo che metta dentro le volontà dei genitori che non hanno esitato a consegnare nelle mani dell’amministrazione un documento di intenti e che sono pronti a scappare via. Domani l’ennesimo incontro con il dirigente Aquila che, dall’oggi al domani si è ritrovato in mano questa patata bollente. Perchè quando non si manutenziona un vecchio stabile i risultati sono questi. Come il ponte, come a suo tempo la scuola elementare Luigi Pirandello. Come le abitazioni private. L’incuria non porta nulla di buono.
