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Salvatore Turco: l’avvocato artista

Gela – Ci sono uomini che lasciano il segno. Non solo nel ricordo dei familiari ma anche in chi li ha incontrati a vario titolo. Ci sono uomini che non solo sono professionisti, padri, mariti, ma sono anche eclettici, innamorati della vita. Uomini che sanno essere tutti d’un pezzo nei luoghi opportuni ma che nel privato sanno ridere e non si prendono sul serio. Uomini che vivono sommersi dalla carte o dai numeri ma che, nel chiuso di una stanza, sanno volare con la fantasia e con le immagini. Uomini troppo pieni di vita. Uomini la cui vita viene chiesta troppo presto. Per loro la vita dilaga e dopo decenni fanno parlare ancora di sè. Uno di questi uomini è stato ed è Salvatore Turco.

Avvocato ed artista, ironico e serio. Inquadrato su temi concreti ma pieno di fantasia. Quest’uomo resta vivo nella memoria di quanti lo hanno amato e dei colleghi. In occasione del ventesimo anniversario della sua morte e su iniziativa del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Gela, presieduto dall’avv. Mariella Giordano, è avvenuta  la cerimonia commemorativa dalla morte dell’avv. Salvatore Turco cui è seguita l’inaugurazione della mostra dei suoi dipinti.

 

Alla cerimonia hanno partecipato

anche da remoto  avvocati, amici e magistrati che, assieme alla famiglia, hanno raccontato il professionista ma soprattutto l’uomo che ha esalato l’ultimo respiro nell’aula dove teneva l’ultima arringa. Diversi i tributi di chi lo ha conosciuto e che ha ricordato il suo sorriso sornione sotto i baffi, l’ironia singolare , la competenza e le doti artistiche ed umane.  Gli amici hanno raccontato episodi personali legati alla figura dell’Avv o ricordi legati al proprio rapporto con ‘Totò’. Un penalista riconosciuto per merito che si era battuto assieme ad altri per l’istituzione del Tribunale a Gela dopo gli anni delle stragi ma che non dimenticava di superare le impasse di quegli anni bui con le battute sempre pronte che echeggiano ancora nelle aule giudiziarie fra i colleghi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo ed apprezzare il professionista e l’uomo. Le manifestazioni hanno avuto lo scopo di farlo conoscere anche alle giovani generazioni in modo da tramandare agli avvocati neofiti il senso profondo dell’esercitare il senso della giustizia attraverso i codici che invocano i sentimenti umani.

Domenica 24 ottobre, alle 17, presso l’ex chiesa di San Giovanni è stata inaugurata, con il patrocinio del Comune di Gela, una mostra con le opere letterarie e i dipinti realizzati in vita dal compianto avvocato Turco, dal titolo, “Intervalli di luce, un ricordo dell’avvocato Salvatore Turco”. La mostra sarà visitabile gratuitamente nei giorni 28, 29, 30 e 31 ottobre, dalle 17 alle 20.

 

” La farfalla ” di Salvatore Turco
Se la vita
durasse un respiro
un solo respiro,
il battito d’ali
di una farfalla smarrita
confusa tra i mille colori
della natura
stai certa
quell’unico respiro
dividerei con te.
La metà di un battito d’ali
è pur sempre quanto basta
per dire:
” Ho volato……
Ho volato tra i mille colori della natura.
Ho volato con te
( da L’isola che non c’è ) 1996
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