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‘RipartiGela’ con la collaborazione di amministratori e ordini professionali

Gela – Oggi un primo passo avanti a seguito di una pruficua interlocuzione con l’amministrazione comunale di Gela rappresentata dal Vice Sindaco Terenziano di Stefano. Le proposte delle Organizzazioni Sindacali, sia datoriali che dei lavoratori, e degli ordini professionali partecipanti sono concentrate su due fronti:
1) evitare la chiusura del 44% delle attività intendendo per le esse anche l’area delle libere professioni, dato regionale che rappresenta analogie con i dati provinciali;
2) Mitigare e addirittura annullare la tassazione locale a carico delle attività, dalla Tari al suolo pubblico, oltre al blocco utenze telefoniche, elettriche e idriche per tutto il periodo di chiusura come indicato da DPCM e ordinanze;
3) Formazione online a tutte le lavoratrici e lavoratori che in questo momento sono in cassa integrazione;
4) Monitoraggio dei costi dei dispositivi di sicurezza che hanno subito una lievitazione del prezzo oltre alla difficoltà di reperimento;
5) cronoprogramma immediato su ciò che ognuno può e deve fare, le parti sociali hanno proposto la convocazione immediata dei capi area delle banche nazionali e di credito cooperativo presenti nel territorio per affrontare le esigenze delle piccole e medie imprese, hanno già attivato ieri l’interlocuzione con il Prefetto Di Stani.

Il Vice sindaco nel condividere le ragioni del confronto ha comunicato che affronterà tutti i punti elencati comunicandolo al Sindaco che attiverà una interlocuzione con ENI al fine di ottenere liquidità derivante dai fondi previsti dalle compensazioni che ad oggi sono stati solo parzialmente utilizzati e quindi possono tornare utili al territorio proprio per fronteggiare l’emergenza in corso.
La riunione si è conclusa con la costituzione di un gruppo di lavoro che in modo concreto e con azioni parallele agisca per arrivare entro qualche settimane a raggiungere l’obiettivo di non determinare la morte di migliaia di imprese e di posti di lavoro dato che la cassa integrazione dura 9 settimane e molte aziende l’hanno già avviata:

Confcommercio (Tranito/D’arma)
FIPE Conf. (Grimaldi)
Confesercenti (Pardo)
Casartigiani (Ruvio)
CGIL (Giudice)
UIL (Castania)
UGL (Alario)
Ordine commercialisti (Sauna)
Ordine Architetti (Mauro)
Ordine Ingegneri (Cannizzaro)

Il Vice Sindaco (Di Stefano)

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