Richiesta accolta: l’amministrazione aprirà un banco alimentare

Gela – Qualche giorno fa abbiamo lanciato l’idea del parroco della chiesa San Giovanni Evangelista di creare un banco alimentare per i meno fortunati che, in questo periodo di carenza di lavoro, devono combattere contro la mancanza di denaro. “Stamattina mi ha chiamato il sindaco, confortandomi – racconta il parroco don Giuseppe Siracusa – ed assicurandomi che sta provvedendo ad organizzare un centro aiuto, banco alimentare per chi è nella necessità. Grazie grazie e grazie di cuore”. Oggi intanto una donna ha chiesto aiuto al Movimento civico Gela com’era e si è innestata una vera e propria gara di solidarietà in pochi minuti. Gli amministratori del Movimento hanno lanciato l’S.O.S e hanno risposto in tanti. “Nel frattempo se c’è qualcuno generoso, in zona Carrubbazza – continua il sacerdote Siracusa – che può lasciare la spesa pagata per una famiglia che è veramente nella necessità, lo faccia e mi contatti su Messenger, ed io invierò il messaggio. Grazie anticipatamente per la vostra generosità. Ricordando che nulla ci appartiene, e che gratuitamente abbiamo ricevuto e gratuitamente diamo”.

Ha risposto con immediatezza la Piccola casa della Misericordia che ha preso in carico il caso e sta organizzando i soccorsi per la donna che ha chiesto aiuto.

E intanto a Butera Padre Aldo Contraffatto lancia l’idea del mutuo soccorso: ” VORREI LANCIARE UN INVITO ALLA SOLIDARIETA’ VERSO CHI SI TROVA NEL BISOGNO MATERIALE E PSICOLOGICO. CHIUNQUE, ANCHE DA CASA, VOLESSE METTERSI A DISPOSIZIONE PER QUESTO COMPITO SI RIVOLGA A ME PERSONALMENTE. RISPETTANDO LA MASSIMA RISERVATEZZA CERCHEREMO INSIEME, OLTRE LE VARIE PREGHIERE, DI DARE AIUTO CONCRETO ALLE PERSONE PIÙ BISOGNOSE”.

Le chiese sono chiuse per le messe comunitarie, ma il cuore pulsante resta vivo.

Aggiornamento: alle 18 di oggi è stata consegnata la spesa alla donna che ne ha fatto richiesta da parte della parrocchia San Giovanni Evangelista.