Attualita

Quando l’acqua c’è si perde in rivoli della strada dissestata – video

Il grido d'allarme della Cgil

Gela – Ecco cosa succede a Gela. Interi quartieri della città senz’acqua da 12 giorni e in via Duca degli Abruzzi, nel quartiere Ospizio Marino l’acqua si perde in rivoli della strada dissestata. Roba da gelesi, quelli che pagano il decuplo rispetto ai comuni dell’alta Italia e perfino della stessa Sicilia dove l’acqua c’è veramente 24 ore su 24 e potabile. A Gela invece acqua torbida, quando c’è e dove c’è si perde come si vede nel video fornito dai residenti della zona.

“Ci sono zone della città dove l’acqua non arriva da 16 giorni, questa è Inciviltà con chiare ed evidenti responsabilità politiche storiche dall’EAS a Caltaqua – dice il segretario generale della Cgil, Ignazio Giudice –

A che servono i lavori di ammodernamento se non migliorano le condizioni di erogazione a partire dai tempi cioè 24 ore su 24?

Continuiamo a vedere tante autobotti in giro per la città, alcune sono a carico di Caltaqua altre dei vari condomini che ne fanno richiesta. Il sindacato, unitariamente, ha avuto incontri con l’assemblea territoriale idrica, ora si attendono i fatti. La città che doveva liberarsi da ENI, così per svariati  decenni il ceto politico comiziava da piazza Umberto Primo, ora si fornisce da eni anche per l’acqua. La CGIL rivendica il diritto ad avere l’ acqua tutti i giorni, potabile e bevibile senza giri di parole utili a ingannare l’intelligenza e la dignità dei cittadini oltre le tasche dato che ogni cittadino è come se avesse una rata come la si ha accendendo una finanziaria.
Basta, basta, basta!”
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