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Reddito di Cittadinanza, Catania impiega oltre mille “mantenuti”: gli altri Comuni stanno a guardare

Quest'ultimi verrano impiegati in progetti di utilità collettiva, strutturati dal Comune etneo in coerenza alle competenze dei singoli

CATANIA – Oggi a Catania, il sindaco Pogliese – insieme agli assessori Giuseppe Lombardo e Michele Cristaldi, titolari rispettivamente delle deleghe ai servizi sociali e alle risorse umane – ha presentato il piano di inserimento nelle attività lavorative di oltre 1.000 percettori del Reddito di Cittadinanza.

Quest’ultimi verrano impiegati in progetti di utilità collettiva, strutturati dal Comune etneo in coerenza alle competenze dei singoli.

I primi 55 cittadini beneficiari del sussidio entreranno in servizio immediatamente, aliquota di una tranche di oltre 200 percettori che in pochi giorni verranno gradualmente inseriti in attività di servizio lavorativo per la collettività cittadina.

I Puc (Progetti Utili alla Collettività) dovrebbero partire in tutta Italia, ma così non è ovviamente. Basti pensare che i soggetti che i Comuni hanno già inserito nei Puc sono poco più di 5mila (dati fermi al dicembre 2020), a fronte di oltre 1 milione di percettori.

Della questione ve ne avevamo parlato in merito all’obbligo di Green Pass per chi percepisce il sussidio. I Comuni che dovrebbero proporre ai beneficiari i Puc in attesa di occupazione, dovranno richiedere il tamponi ogni 48 ore, la vaccinazione anti-Covid appunto o la guarigione dal virus. Chi non sarà in possesso di Green Pass, dunque, verrà considerato assente ingiustificato e l’assenza – conseguentemente – ritenuta ingiustificata appunto, farà decadere il Reddito di Cittadinanza.

Catania segue, dunque, quei pochissimi Comuni italiani che hanno deciso di dar lavoro e usufruire di soggetti che, mensilmente, vengono “mantenuti” dallo Stato, per svolgere attività che possono servire al bene della collettività. Basti pensare ai milioni di tombini da pulire, e che invece – spesso ridotti allo stremo e a veri propri contenitori di rifiuti – causano allagamenti e disagi durante le piogge.

In Sicilia, nello specifico, i Sindaci che hanno inserito percettori all’impiego nei Comuni sono davvero pochissimi e in molti si chiedono cosa si aspetti a dare una svolta al bene, non solo dell’Isola, ma dell’intero Stivale.

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