Gela – Ecco come funziona a Gela il Centro unico di prenotazione delle visite. Cornetta staccata. E i pazienti, dall’altro capo del filo possono aspettare! Questa foto ci è stata fornita da un utente anziano che, dopo decine di telefonate andate a vuoto, si è recato personalmente al poliambulatorio di via Butera, dove il dipendente solo, doveva evadere le richieste di decine di altri pazienti che stavano in fila ad aspettare. Naturalmente l’atto di accusa non è indirizzato al dipendente che, da solo ripetiamo, deve accontentare gli utenti in presenza, ma è indirizzato al servizio sanitario che non si occupa dell’impinguamento del personale. Del resto come dovrebbe fare un solo dipendente a rispondere al telefono e contemporaneamente alle richieste dei pazienti che si scomodano e fanno la fila per prenotare le visite? La solita vecchia storia della sanità, locale, regionale e nazionale. Quella senza medici, senza infermieri e con schiere sempre più affollate di pazienti. E che dire dei reparti dell’ospedale dove i medici sono costretti a turni massacranti: in ortopedia e ginecologia ci sono in servizio medici ultrasessantenni che lavorano 12 ore ininterrottamente e fanno interventi chirurgici, parti. Questo è quello che viene riservato ai pazienti
