“Non c’è due senza tre ed il quattro vien da se…” un detto popolare che a Gela calza oltremodo bene.
Parliamo di raccolta rifiuti; se ne parla da tempo, da anni, per svariati motivi ma, ora, se ne parla perché nessuno ha presentato un’offerta per il bando di gara, lotto di Gela, per la raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.
Insomma, questi rifiuti gelesi non li vuole proprio nessuno, eppure la raccolta differenziata da parte di molti cittadini viene fatta come previsto e deciso dal comune, alcuni si ostinano ancora ad usare sacchi neri, lasciarla ovunque, si i problemi ci sono, ma è anche vero che il cittadino,talune volte non viene messo nelle condizioni dalle istituzioni, poi vogliamo parlare della batosta TARI per un servizio inefficiente?
Ora si va di nuovo in proroga con la Tekra, senza CCR (centro comunale di raccolta), senza contenitori appositi, senza il servizio di spazzamento giornaliero di quartiere, con raccolte a singhiozzo, senza controlli, insomma il valore del di 6.675.956,31 non fa gola a nessuno, ma perchè?
Tre offerte sono pervenute per l’appalto che riguarda il territorio di Piazza Armerina, una a testa, invece, per Niscemi e per il lotto che ricomprende Butera, Delia, Sommatino, Riesi e Mazzarino. Le due procedure andate deserte, negli scorsi mesi, hanno convinto l’assemblea dei sindaci della Srr4 a virare verso una gara per l’assegnazione di lotti territoriali.
Dunque per la gara pluriennale c’è ancora tempo, ma ora si va di nuovo, per l’ennesima volta in proroga, chissà cosa ne pensa il prefetto di Caltanissetta? tutto regolare? e se facessimo davvero per conto proprio? Abbiamo la Ghelas…”basta poco che ce vò”
