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Proposta del parroco Siracusa: “sindaco, un punto-viveri in Municipio?”

Gela – Oggi la Chiesa celebra la solennità dedicata a San Giuseppe, padre putativo di Gesù. La tradizione delle cene che tante famiglie avevano preparato per grazia ricevuta, è stata differita a data da destinarsi. Il parroco della chiesa San Giovanni Evangelista, don Giuseppe Siracusa, prende la parola e scrive sui social al sindaco per chiedere aiuto per i bisognosi che chiedono aiuto alle parrocchie, in questo periodo poco frequentate. Ecco cosa scrive:

“Carissimo sig sindaco, oggi solennità di San Giuseppe sarebbe stato un giorno di festa per la nostra città, non solo per la devozione al Santo, ma per le innumerevoli tradizioni legate al nostro territorio. San Giuseppe Padre della provvidenza. Non è la sede questa per fare catechesi, ma spinto da in inquietudine che mi toglie il sonno, le chiedo: Considerato che in parrocchia aiutavamo ogni giorno tanti fratelli indigenti, ed in quelle che erano e sono le nostre possibilità, si intende;come fanno e dove vanno questi poveretti, che non solo vivono il nostro stesso dramma epocale, ma devo fare pure i conti, anzi no! con la fame e la miseria. Pertanto le chiede, lei che è il pater civitatis, magari organizzare un punto di raccolta all’interno del municipio, dove chi ha bisogno, non si senta solo, in più solo e abbandonato. Non dubito della sua sensibilità. Grazie”.

E intanto stasera la consueta adorazione condotta dal Vicario foraneo don Lino Di Dio è sospesa per un giorno, affinchè la chiesa di Gela si unisca a quella del mondo nel Rosario recitato dal Papa alle 21

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