Milano – C’è un medico di origine gelese nel team International Oncotherapies Institute che avrà sede anche in Italia presso il gruppo ospedaliero San Donato dove opera il fisiatra Pietro Antonio Antonuzzo 55 anni, gelese di nascita e formazione ma trapiantato nel milanese per la sua passione che è stata trasfusa nel delicato impegno nel mondo della sanità. Si tratta di una importante struttura alle terapia che derivano da potologie di natura oncologica. Si tratta di gruppo di lavoro nasce dall’esigenza di coniugare le diverse good clinical practice. Nel mondo sono milioni i soggetti che soffrono di lipedema e linfedema post chirurgia oncologica. Antonuzzo ricoprirà l’impegno di Wellnes Clinic Pallazzo de la Salute del Gruppo ospedaliero San Donato International Oncotherapies Institute Chile insieme ad altri 9 medici che copriranno tutte le branche scientifiche: Jaumè Masia chirurgo plastico; Lorenzo Rabadan chirurgo oncologico; Josè Antonio Donaire, nefrologo; Pilar Lacosta, medico estetico e nutrizionista; Almidena Martinez Ferrer, sessuologa; Patricia Froes, fisiatra dermofunzionale; Millàn Curro, fisioterapeuta; Ledda Ferez Zapata, kiseniologa; Jorge Blanco Estevan , fisioterapeuta oncologico.
“Stiamo mettendo in atto una riabilitazione oncologica nuova – spiega il dott. Antonuzzo – che vuole dare dignità al paziente sia pre operatoria che post operatorio oncologico. Inoltre trattiamo la linfa e l’adipe Cioè pazienti che hanno problemi di linfedema e lipedema rispettivamente. Soggetti obesi soggetti con ritenzione linfatica o scarso drenaggio linfatico possono essere trattati chirurgicamente attraverso by pass venoso linfatico o liposuzione ed insieme alla terapia fisica e riabilitazione con Manu medica ed apparecchiature elettromedicali che ancora non sono disponibili in Italia. Il Gruppo Ospedaliero San Donato milanese che rappresento come capo area della riabilitazione ambulatoriale ha messo in atto un lavoro multidisciplinare con chirurghi Masia spagnolo, e terapisti brasiliani, spagnoli, cileni, argentini ecc. Sono diversi anni che svolgiamo in maniera interdisciplinare un’azione di confronto di ricerca e di messa in campo di una gamma di risposte ai problemi di pazienti che fanno fatica a trovare una sede dove trattare le loro alterazioni post operatorie , per esempio il linfedema post mastectomia dell’arto per svuotamento linfonodale totale. I pazienti affetti da un alterato metabolismo dell’adipe sono obesi solo perché mangiano tanto oppure hanno un biotipo linfatico con ristagno di liquidi nella matrice extracellulare? A queste esigenze oggi siamo in grado di rispondere”.
