Gela – A Gela scendono i numeri dei conta gi da coronavirus ma, nonostante gli sforzi, si torna indietro. Con l’attivazione della zona arancione e arrivano ‘rinforzi’ da Palermo. Nuovi contingenti in supporto alla polizia e carabinieri già in servizio a Gela. Sono arrivati una decina di uomini per aumentare le squadre di controllo e tre mezzi in più. Poca cosa rispetto ad una popolazione tanto numerosa ma in ossequio alle regole dei colori inventata dal governo a 5 stelle e condivisa dal nuovo Governo. Week-end sotto controllo rinforzato dunque a Gela: più volanti e gazzelle e più posti di blocco. Da sei mesi costretti al coprifuoco i gelesi non aspettano le 22.00 per tornare a casa. Dopo le 19.30 le strade principali si svuotano e dopo le 20 è tutto un deserto. Ormai il coprifuoco pare sia entrato nelle abitudini della popolazione, complice l’inverno che non aiuta ad uscire di casa. Eppure anche in inverno i ragazzi non si sono mai fatti scoraggiare ed hanno invaso le piazze del centro storico. Un tempo. L’abitudine non scoraggia comunque qualche automobilista che, nonostante le ‘regole’ si vede timidamente rientrare a casa dopo le 22. Da oggi, i controlli saranno più serrati
