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Parte lo screening mammografico…..ma il mammografo è in titl

Gela – “Gentile signora, è invitata a presentarsi presso questo servizio per effettuare la mammografia”. La signora Maria, come milioni di donne in età compresa fra i 50 ed i 69 anni, si reca in ospedale e si sente dire. “Signora non può prenotare” – ha detto l’operatore. “Come non posso prenotare? Mi hanno mandato la lettera” – ha esclamato la donna. “Signora, non può prenotare perchè il mammografo non funziona”. Da una settimana all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela il mammografo non funziona. Non è la prima volta. L’apparecchio serve un bacino d’utenza molto vasto e come avviene per tante apparecchiature tecnologiche di avanguardia. Più di una volta la direzione dell’unità operativa ha chiesto la fornitura di un nuovo apparecchio per avere la disponibilità di un altro apparecchio in grado di sopperire alle esigenze di assistenza del territorio, ma ad oggi questo non è avvenuto.

Gli esami di screening sono test semplici, di facile esecuzione e di breve durata, che aiutano ad individuare alcune malattie oncologiche prima che si manifestino con sintomi evidenti. La diagnosi precoce è uno degli strumenti più importanti per la guarigione perché consente di aggredire una patologia negli stadi iniziali.

Lo screening, letteralmente “passare al setaccio”, significa quindi cercare in una popolazione sana i segni precoci di una determinata malattia per poterla curare più efficacemente.

Gli esami di screning: pap test, mammografia e ricerca del sangue occulto nelle feci

Presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta vengono effettaute campagne di screening per l’individuazione precoce dei tumori della cervice uterina, della mammella e del colon-retto.

Gli esami sono gratuiti e sono rivolti ai seguenti gruppi di popolazione individuati secondo la normativa nazionale e regionale:

  • Pap test (screening cervice uterina): donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni di et à. L’esame va ripetuto ogni tre anni.
  • Mammografia (screening mammella): donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni di età. L’esame va ripetuto ogni due anni.
  • Ricerca del sangue occulto nelle feci (screening colon-retto): uomini e donne di età compresa tra 50 e 69 anni di età. L’esame va ripetuto ogni due anni.

L’ASP invia una lettera di invito a tutte le persone appartenenti ai gruppi di età individuati con indicazione della data, dell’orario e della sede dell’appuntamento. Una volta eseguito l’esame il centro di screening invia l’esito per posta con il consiglio di ripetere l’esame secondo l’intervallo previsto.

Per la ricerca del sangue occulto nelle feci, una volta ricevuto l’invito basta ritirare il kit presso gli sportelli indicati nell’invito e seguire accuratamente le istruzioni

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