Attualita

Fra i luoghi delle giornate FAI, il Castello Aragonese

E' di proprietà del gelese Giancarlo Scicolone

Torna il weekend dedicato alla bellezza. 700 luoghi del nostro Paese inaccessibili o poco valorizzati da scoprire attraverso occhi nuovi e prospettive insolite. I delegati promettono «cose sorprendenti» per le Giornate Fai di autunno, sabato 12 e domenica 13 ottobre, e c’è anche il Castello Aragonese di proprietà del gelese Giancarlo Scicolone.

La Delegazione FAI di Enna ha presentato il programma delle giornate FAI d’autunno presso biblioteca degli scrittori ennesi “Ennayon”.

Le Giornate FAI d’Autunno, assurte a livello nazionale alla loro ottava edizione, vengono  affidate all’iniziativa e all’organizzazione dei Gruppi FAI Giovani dell’Italia.

Il gruppo FAI Giovani di Enna, impreziosito dalla recente iscrizione di giovani provenienti dall’antichissimo Comune di Assoro, ha individuato un’apertura speciale nel Convento e nella seicentesca Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Assoro, luogo straordinario e poco conosciuto.

Le due giornate si inseriscono nelle manifestazioni a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva in tutto il mese di ottobre.

Il numeroso gruppo di Nicosia, in perfetta sintonia con il tema annuale della Fondazione, ha prescelto la Riserva naturale orientata di Sanbughetti Campanito

Il  gruppo di Piazza Armerina ha individuato nel Castello Aragonese un percorso di visita inusitato e sconosciuto agli stessi abitanti della città, men che meno ai gelesi; uno dei monumenti principali di Piazza Armerina, situato sul lato sud del Colle Mira, nella parte alta del paese. La sua costruzione risale al 1392-1396 e la sua nascita è figlia della volontà del Re di Sicilia dell’epoca, Martino I il Giovane il quale lo volle fortemente e fondamentalmente a fini difensivi. Il Castello abbraccia le vicende storiche degli Aragonesi i quali presero per mano la Sicilia dopo che gli Angioini vennero esiliati. La maggior certezza, per quanto concerne la storia del Castello, è che successivamente al 1892 il Castello Aragonese fu utilizzato come carcere. Nella seconda metà del XX secolo, l’edificio smise di svolgere il ruolo di fortezza carceraria e venne venduto a nuovi proprietari. Due anni fa è stato acquistato dal gelese Scicolone che lo sta portando agli antichi splendori.

 

I programmi delle giornate sono densi di attività culturali, di riti antichi, di sorprese, un vero e proprio inno alla conoscenza.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button