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Operai in sciopero nella bufera

 

Gela – Scioperano da ieri i lavoratori della Bytest. Le organizzazioni sindacali Fim cisl Fiom Cgil ed Uilm Uil hanno espresso preoccupazione per le diverse vertenze metalmeccaniche in corso , riguardante i lavoratori del indotto della raffineria di Gela . I lavoratori della sudelettra da più di sessanta giorni sono in protesta , a causa di una procedura di licenziamento collettivo che dovrebbe trovare l’ epilogo il 19 novembre se non si trovano soluzioni alternative , con la perdita a Gela di una cinquantina di posti di lavoro. Vi e’ la vicenda Bytest che, paradossalmente, nonostante sia detentrice di contratto di manutenzione nel settore dei controlli non distruttivi e con il personale attualmente operativo nella totalità , opta per il trasferimento dei dipendenti in altre sedi di lavoro aprendo una procedura unilaterale di trasferimento . “Oggi abbiamo chiesto un incontro con  il Prefetto  – dicono i  segretari , Angelo Sardella , Gauci Orazio e Nicola Calabrese – per evitare che la preoccupazione dei lavoratori possa sfociare in problemi di tenuta sociale . Abbiamo dichiarato altre 24 ore di sciopero per la vertenza in atto . Domattina in Sicindustria di Caltanissetta incontreremo la società Sclass , che si occupa di servizi che ha perso il contratto di manutenzione e ove discuteremo della collocazione di questi lavoratori presso la società vincitrice . Si aggiunge altresì assistere in fabbrica l ingresso di lavoratori di altre realtà creando forti tensioni tra i lavoratori inoccupati facente parte del bacino di disponibilità , vedi la Revisud che ha trasferito a Gela personale di Siracusa e Brindisi non tenendo conto ad attingere al bacino .

L’azienda convocata per domani in Sicindustria risponde di non essere disponibile . Il calo occupazionale dovuto al completamento dei lavori della Green Raffinery ed il ritardo sui nuovi cantieri , vedi Btu e la vicenda Argo Cassiopea , destano non poche preoccupazioni sulla tenuta sociale”.

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