Oggi niente provvedimento su restrizioni. I commercianti chiedono di aspettare

Gela – Si attendeva il provvedimento sulle restrizioni che oggi non è arrivato nonostante l’Asp ieri ha dato le direttive per cercare di arginare il fenomeno degli assembramenti. Oggi l’amministrazione ha avuto un incontro con le associazioni datoriali che non hanno accettato di buon grado nuovi coprifuoco e chiusure anticipate che creano danni sono ai commercianti mentre poi gli stessi cittadini fanno festa ed assembramenti altrove. Domani un provvedimento si deve emettere comunque. Lo zoccolo duro resta l’orario di chiusura dei locali. I presidenti delle associazioni Antonio Ruvio (Presidente Casartigiani), Rocco D’arma (Vice Presidente Confcommercio)
Armando Paolo Grimaldi (Presidente Fipe) e Rocco Pardo (Presidente Confesercenti) alla luce della riunione che si è conclusa oggi, con l’Amministrazione Comunale e le Associazioni Datoriali insieme alcuni rappresentanti dei Pubblici Esercizi e visto che non si è arrivati ad un punto di incontro tra le parti, hanno chiesto  all’Amministrazione Comunale di aspettare fino a domani i nuovi dati dei contagi e di convocare le esclusivamente le Associazioni Datoriali firmataria del documento, in modo tale di riuscire a trovare un punto d’incontro che possa favorire gli operatori economici, che oggi sono gli unici a pagare la pandemia in
prima persona, e trovare una quadra unitaria a contenere la diffusione del virus, tra l’altro le Associazioni di Categoria stanno organizzando una campagna di sensibilizzazione per incentivare le vaccinazioni, che sarà argomento della riunione di domani. “Confidando nella volontà del Sindaco – scrivono i presidenti delle associazioni –  che da sempre si contraddistingue per il dialogo e l’ascolto, chiediamo ufficialmente di convocarci domani nel primo pomeriggio per poterle trattare in serenità gli argomenti che oggi non ci sono potuti
affrontare in maniera completa”.