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Unità siciliana – le Api denuncia l’Anas per le condizione della SS 115

Gela – Unità siciliana – le Api – Golfo di Gela e il Circolo Federico II di Gela,  ha segnalato alla Procura di Gela e al Prefetto di Caltanissetta, il comportamento sinora omissivo di ANAS sulla richiesta di
accesso agli atti per conoscere lo stato delle manutenzioni e la messa in sicurezza della SS 115 nel tratto Gela-Manfria.

Gli incidenti sulla SS115 TRATTA GELA-MANFRIA continuano a susseguirsi in modo e in quantità allarmanti a dimostrazione che non si tratta di idea capziosa, eppure ANAS tarda ad intervenire per la messa in atto di serie misure di prevenzione e per la soluzione dei problemi che abbiamo segnalato.
Se da parte di ANAS dovesse continuare il disinteresse per la salvaguardia della incolumità degli automobilisti e dei cittadini, Unità siciliana – le Api – Golfo di Gela e Circolo Unità Siciliana Federico II di Gela, adotteranno azioni eclatanti per sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo che incombe tutti i giorni sulla nostra sicurezza e chiamerà ciascuno alle proprie responsabilità.
Unità siciliana invita i cittadini a mobilitarsi assieme a noi contro questo atteggiamento omissivo foriero di gravi conseguenze per l’incolumità di tutti.
Si allega lettera inviata ad ANAS per ottenere l’accesso agli atti, per segnalare le possibili cause dell’alta incidentalità del tratto indicato e per chiedere informazioni sullo stato dell’arte del progetto per la eliminazione delle curve di Manfria.

Ecco la “RICHIESTA DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
ai sensi dell’art. 22 della legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni
Francesco Salinitro, in qualità di rappresentante di Unità Siciliana –
le Api – Golfo di Gela,
C H I E D E
all’Ente in indirizzo di prendere visione e/o di estrarre copia della documentazione degli atti relativi
alle manutenzioni straordinarie e ordinarie eseguita negli ultimi 5 anni, a far data dalla
presentazione dell’istanza, sulla SS115 nel tratto tra il chilometro 256 al chilometro 260 situato tra
la città di Gela e la c.da Manfria in territorio di Gela e lo stato dei LAVORI DI SISTEMAZIONE ED
AMMODERNAMENTO PER L’ELIMINAZIONE DELLE VIZIOSITA’ PLANO ALTIMETRICHE NEL TRATTO
COMPRESO TRA I Km. 252+500 E 255+500 DELLA SS. 115 “SUD OCCIDENTALE SICULA”
Detta strada, che è uno dei tre accessi principali al centro urbano di Gela, è intensamente trafficata
sia nel periodo invernale, sia nei mesi estivi, quando alla viabilità ordinaria s’aggiunge il traffico del
turismo estivo che determina un notevole incremento giornaliero dei veicoli in attraversamento.
Questo tratto di strada presenta irregolarità immediatamente riscontabili anche visivamente, esse
rappresentano un pericolo incombente, come è testimoniato dai tanti incidenti anche gravi che
hanno coinvolto molte persone, non poche di esse finite in ospedale e persino perdervi la vita.
Tra le irregolarità segnaliamo il fondo stradale dissestato, un forte dislivello di molti centimetri a
bordo carreggiata fra il piano stradale e la fascia laterale di raccolta acqua di scolo (cunetta
laterale) – si tratta di un dislivello che in alcuni punti raggiunge anche i 25 cm di quota.

Sono evidenti in tale punto i segni sull’asfalto lasciati dalle auto nel tentativo (non sempre riuscito
purtroppo) di uscire da quel “canale” pericoloso posto all’imboccatura di una delle curve.
Alcune foto rendono l’idea di ciò che intendiamo dire con questa breve relazione.

Sospettiamo che tale situazione non sia conforme alle norme vigenti in materia.
Le ruote dei veicoli che accidentalmente entrano in quel solco finiscono in una “trappola” per gli
automobilisti e ancor di più per i motociclisti che non riescono a scansare tanto agevolmente il
pericolo come testimoniano in modo eloquente le tante scalfitture presenti sull’asfalto, le
abrasioni gommate, le deformazioni dei guardrail posti a margine della corsia opposta, ma ancor di
più gli incidenti, talvolta mortali, che si registrano in quel tratto.
Lo stesso tratto di strada (corsia nord con senso di marcia in direzione Licata), si presenta con
diverse depressioni per cedimento del sottofondo stradale determinando un ulteriore motivo di
pericolosità per il traffico veicolare. Nel corso dei recenti lavori di rifacimento del manto stradale
tali avallamenti sono stati riempiti, ma non avendo agito sulle cause (cedimenti del fondo in
prossimità delle scarpate), a distanza di pochi mesi sono ricomparsi e il dissesto ha ripreso ad
accentuarsi progressivamente.

Per tali ragioni si richiede un immediato sopralluogo di verifica e l’avvio della manutenzione
ordinaria e straordinaria in tutto il tratto stradale che va da Gela a Manfria eliminando le erbacce
che invadono i bordi della carreggiate riducendo pericolosamente la visibilità per gli automobilisti.
Sulla stessa strada nel tratto che attraversa borgo Manfria, le numerose curve che la
caratterizzano costituiscono un ulteriore fonte di pericoli, a tal proposito chiediamo di conoscere
lo stato dell’arte del progetto da voi già redatto relativamente ai LAVORI di SISTEMAZIONE ED
AMMODERNAMENTO PER L’ELIMINAZIONE DELLE VIZIOSITA’ PLANO ALTIMETRICHE NEL TRATTO
COMPRESO TRA I Km. 252+500 E 255+500 DELLA SS. 115 “SUD OCCIDENTALE SICULA”, progetto
che eliminerebbe le curve pericolose in zona Borgo Manfria e che andrebbe a ricongiungere il
percorso con la nuova Rotatoria di Manfria, il cui progetto e’ oggetto di finanziamento con i fondi
del Patto per il SUD”.

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