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Museo: si parla la stessa lingua

Uniti per chiedere il Museo della navigazione sede naturale della Nave arcaica: associazioni culturali , comitati studenteschi e cittadini hanno incontrato il Sindaco di Gela Lucio Greco, il vice sindaco Terenziano Di Stefano ed il presidente del consiglio Comunale Salvatore Sammito:  in discussione c’era qual è l’intendimento dell’amministrazione sull’allocazione del relitto della Nave Greca “Gela 1” (VI sec. a.C.). Gli studenti sono stati chiari: “Non vogliamo che la Nave greca sia stipata in un ripostiglio – hanno detto – né che venga montata e smontata nel giro di poco tempo. Vogliamo che si acceleri la procedura per la realizzazione del Museo della navigazione”. Insomma i ragazzi e gli adulti non accettano il sito del Convento di via Sen. Damaggio. Dopo aver ascoltato gli interventi dei ragazzi e delle associazioni che hanno preso una posizione netta, il sindaco greco  ha dichiarato ha ribadito il suo pensiero. “E’ chiaro che io sono favorevole alla realizzazione del Museo della Navigazione – ha detto – l’amministrazione sta facendo tutto quello che è in suo potere per sollecitare l’iter procedurale che però è bloccato da un ricorso giudiziario. Sono in contatto continuo e con i funzionari del Dipartimento regionale dell’assessorato ai Beni cultuali ed ambientali e per monitorare personalmente la situazione con la giusta collaborazione con i dirigenti degli enti coinvolto in modo da raggiungere l’obiettivo comune. Nelle more che le autorizzazioni provenienti dal Bruxelles tardino ad arrivare pensiamo che urga esporre il relitto ed utilizzare un altro finanziamento per l’adeguamento del sito dell’ex Convento delle Benedettine, come sede provvisoria. Tutto confermato insomma. Le associazioni si sono rassicurate: pensavano che l’amministrazione non puntasse al Museo del Mare e invece hanno avuto conferma dell’obiettivo comune. L’incontro è stato lungo e controverso. Adesso però si passa a azioni eclatanti per attirare l’attenzione sulla volontà del popolo.

 

“Il piano B, per il Sindaco che ha partecipato al proseguo della riunione svoltasi
il 9/12/19, non esiste. Essendo stato presente come Archeo-Ambiente, giustifico
chi ha scritto ciò per aver avuto una comunicazione errata dell’Amministrazione comunale, forse non era presente durante il
proseguo della riunione – precisa il prof. Giuseppe Andrea Alessi .  Sono stato chiaro nell’affermare che i componenti del
relitto, finchè rimangono in un ambiente a temperatura ed umidità costante non
corrono nessun pericolo poichè sono stati sottoposti ad un lungo processo di
desalinizzazione e successivamente ricoperti con glicol etilenico, così come è
stato rilevato dopo l’apertura di ben 15 casse. Tutti i partecipanti, compreso il
Sindaco, hanno convenuto, cosi come ho espresso in altri interventi, che il
contenitore spesso vale più del contenuto. Siamo in un mondo globalizzato è
quindi necessario attrezzarsi con una infrastruttura adeguata a quello scopo .
E’ prevalso il buon senso e di ciò sono rimasto soddisfatto, in quanto si punterà
a tutti i costi, al luogo e alla struttura adatta per esporre il relitto della nave
greca nel Museo della navigazione a Bosco Littorio. A tale scopo si premerà la
Commissione Europea per il rilascio della proroga in quanto il fondo europeo
scadeva al 2020 e a quella data la ditta aggiudicataria non poteva finire l’opera”.

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