Attualita

Natale magro per i vigili urbani

Assemblea sindacale 'agitata'

Gela – Natale ‘agitato’ per i vigili urbani di Gela. Non si tratta di stato di agitazione conclamato secondo i criteri di legge;  per il momento serpeggia solo il malcontento, ma di fatto i vigili urbani non lavorano in maniera serena. In realtà non sono sereni da almeno 20 anni, da quando cioè la dotazione di personale ha cominciato ad assottigliarsi per i pensionamenti e la mancanza di nuova linfa in termini di assunzione. Il malcontento è emerso qualche giorno fa quando si è tenuta un’assemblea  sindacale con i rappresentanti del comparto del sindacato provinciale. Tutto nasce da quanto è avvenuto l’8 dicembre quando un contingente è stato assegnato al servizio d’ordine per sorvegliare il corretto svolgimento della festività dedicata alla Madonna Immacolata. A questo si aggiunge la mancata erogazione di alcune categoria di turnazione e l’indennità regionale Pms, piano miglioramento servizi per il 2019 a tutti i vigili della Regione in rapporto con la dimensione della città. Il Pms riguarda tutta una serie di attività delle forze di polizia , compresa la formazione, finalizzate ad aumentare anche qualitativamente le prestazioni della Polizia municipale; ed interessa quel personale chiamato a svolgere funzione di polizia giudiziaria, polizia stradale e collaborazione con le altre forze di Polizia. I vertici l’hanno bloccato perchè non ci sono fondi sufficienti ma questo ha fatto saltare i nervi a molti. Il problema si era posto in occasione del servizio durante la processione della Madonna delle Grazie quando i vigili hanno prestato servizio avendo ottenuto l’assicurazione dell’amministrazione comunale di ricevere il dovuto sulla turnazione. Poi, in occasione della festività dedicata alla Madonna dell’Alemanna alle parole non sono seguiti i fatti e la rabbia dei dipendenti ha fatto la sua parte. Fra ottobre e novembre i vigili hanno ottenuto il pagamento del Pms del 2019 ma adesso si parla dell’indennità Pms del 2019. Ma il vero problema del Comando della Polizia Municipale  è quello dei numeri: ci sono in servizio 43 vigili con età anagrafica superiore ai 50 anni, mentre la pianta organica che prevede quasi cento in più:  con la quota cento sono andati in pensione 4 vigili ed il comando rimane sempre più sguarnito. La zona Caposoprano abbandonata, come anche tutta la città ad esclusione del Corso Vittorio Emanuele. Per fortuna da qualche tempo il servizio d’ordine viene svolto in collaborazione con la Guardia di Finanza e la Polizia e questo ha permesso di realizzare il progetto dell’amministrazione contro l’abusivismo. Qualche giorno di controlli e si era riusciti a limitarlo ma se non c’è sorveglianza gli abusivi tornano. Poi ci sono i nuovi servizi di sorveglianza per il corretto conferimento dei rifiuti che rappresenta un impegno in più. L’assessore all’annona e Polizia Urbana Ivan Liardi ha annunciato quattro mesi fa che è previsto un concorso per la copertura di venti posti di vigili urbani e questo dovrebbe tamponare la situazione che resta grave. Si lavora alla procedura per l’espletamento del concorso.

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