Attualita

Manifestazioni pubbliche e norme disattese

Capita che dopo lunghissimi giorni di chiusura totale si inizi a vedere un po di movimento e voglia di socialità. Tutto molto bello e ci sta che il cittadino sia poco incline ad utilizzare i dispositivi di protezione OBBLIGATORI quando non ci può essere distanziamento sociale.

Ma i social non aiutano, soprattutto se sono “personaggi in vista”; dovrebbero dare l’esempio ed invece, probabilmente, come si suol dire “in vino veritas” (nel vino c’è la verita) invece no….. ci si lascia andare a comportamenti che, ci perdoneranno i ripresi in foto, ovviamente non sono consoni in questo periodo difficile.

Auspichiamo un maggior controllo e sopratutto un maggior senso di responsabilità davanti e nei confronti dei cittadini.

E’ notizia di ieri che la Sicilia, non la Valle d’Aosta, abbia il più alto indice di contagio.I numeri parlano chiaro. Da quattro giorni in Italia i nuovi casi diagnosticati sono in aumento e sono quasi triplicati rispetto a lunedì: da 159 a 402, mentre le vittime nelle ultime 24 ore sono 6, quattro meno di mercoledì. In crescita anche gli attuali malati (48 in più rispetto a ieri) e per la prima volta dopo giorni le terapie intensive, 42 pazienti, uno in più rispetto a mercoledì.

Ma sono i dati del monitoraggio settimanale a preoccupare di più: i numeri della settimana dal 27 luglio al 2 agosto dicono che 12 regioni hanno un Rt superiore all’1 e lo stesso indice di contagio è all’1.01 a livello nazionale.

 

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