Palermo – Il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario, questa mattina, ha incontrato l’assessore regionale Domenico Turano. Gela sta vivendo da anni un dramma sociale ed economico. Invero a seguito della chiusura della raffineria, la città di Gela non ha più avuto la possibilità di una reale ripresa economica, nonché di una effettiva alternativa di sviluppo industriale.
Inoltre, il mancato decollo dell’area di crisi complessa, il porto non più finanziato, il taglio dei fondi regionali relativi ai fondi per il patto per il sud, hanno reso ancor più drammatica la realtà territoriale gelese, che merita con scatto d’orgoglio, una vera e propria mobilitazione popolare.
Anche se i preposti rappresentanti regionali si sono resi disponibili a riscontrare le richieste che arrivano da Gela, è necessario affermare che servono progetti credibili che propendono a interessare lo sviluppo del territorio. Seppur si ha la certezza sull’esistenza dei necessari fondi, contrariamente non vi è una concreta destinazione degli stessi, cui andrebbero destinati a progetti che consentano un vero e serio sviluppo dell’area locale.
Pertanto non vi è alcuna preclusione da parte dell’UGL. Sarà fondamentale investire sulla qualità dei progetti, che non devono essere fine a sé stessi”. A conclusione dei lavori relativi all’iniziativa regionale, Alario ha incontrato il preposto Assessore della giunta Musumeci, con il quale ha ribadito le ormai note problematiche.
“Rispettare i tempi è fondamentale – conclude Alario – ma tutto dipende dal tipo di progetti che vengono presentati. Anche l’amministrazione comunale deve vigilare con molta attenzione senza più errare per il bene comune e per collaborare con tutte le altre istituzioni negli atti utili a garantire un effettivo sviluppo del nostro territorio che ha pagato caro il proprio prezzo.
