Catania e provinciaCronaca

Carnevale di Acireale: assembramenti, dietrofront e polemiche. Cambia il programma dell’evento estivo

Dalla redazione di Catania Rossana Nicolosi

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Il Covid in Sicilia non arresta la sua corsa e così si corre ai ripari alla meno peggio. Ne è l’esempio il dietrofront avvenuto nelle scorse ore nella provincia di Catania, ed esattamente ad Acireale, dove il Carnevale estivo – a pochissime ore dall’inizio – è stato sospeso.

Assembramenti, folla e curiosi da ogni dove. La Sicilia resta in zona bianca grazie a 190 posti letto recuperati nei nosocomi siciliani ma questo non basta. I casi positivi di Coronavirus aumentano e la paura di possibili focolai l’ha fatta da padrone ad Acireale.

“La Fondazione del Carnevale, in accordo con i rappresentanti delle associazioni dei carristi, comunica che a seguito della registrata presenza di pubblico oltre ogni ragionevole previsione, nonostante le precauzioni prese ed il rispetto del protocollo di sicurezza, al fine di evitare pericolosi assembramenti, con senso di responsabilità, sospende la presentazione dinamica del museo diffuso del Carnevale. Resta inteso che le opere rimarranno esposte nelle posizioni attuali”: questo il post della pagina Facebook della Fondazione del Carnevale.

Intanto è di queste ore la comunicazione ufficiale arrivata dall’assessore alla Salute Sicilia Ruggero Razza che avvisa i siciliani che a causa dell’aumento dei positivi – e dei pochi vaccinati (in primis) – si sta pensando di attuare delle restrizioni che riguarderebbero i comuni con più contagiati, così da istituire delle zone “colorate” nell’Isola. “Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la zona gialla regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità – spiega l’assessore Razza -. L’impatto sulla struttura ospedaliera con un solo incremento di posti occupati in Terapia Intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del Ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire”.

E così ad Acireale hanno deciso di far “rientrare” la situazione, a discapito degli esercenti e soprattutto tra le polemiche e i polveroni che tanti cittadini hanno sollevato sui social. Diversi infatti i commenti sotto i post della Fondazione: “Decisione sbagliata – scrive un utente – frutto di totale improvvisazione. Organizzate meglio gli spazi invece, aumentate la sicurezza e magari fate accedere solo col Green Pass. Io come tanti mi sono vaccinato perché rivoglio la mia vita di prima. Rivoglio la mia Acireale!”.

Gaetano Cundari, Presidente della Fondazione del Carnevale, ha così inoltre aggiunto: “L’evento avrà una riduzione temporale, poiché vengono annullati i giorni del 27, 28 e 29 agosto e limitando lo svolgimento a questo fine settimana (21 e 22 agosto). I carri allegorici si manterranno nella loro attuale posizione, privi di illuminazione, di alcuna diffusione sonora e senza che gli stessi possano attuare i movimenti e cinematismi connessi alla esibizione. Al fine di garantire un adeguato distanziamento del pubblico presente sui luoghi ove i carri sono in sosta, verranno apportate modifiche circa la collocazione degli stessi”.

C’è chi parla di Green Pass, e dunque far assistere soltanto chi ne è in possesso; chi, invece, nonostante non si sia ancora sottoposto a vaccinazione, non ritiene doveroso lo stop ai festeggiamenti nel pieno dell’evento.

Infine da questa sera la struttura mobile prevista dal Commissario ad acta di Catania Pino Liberti per vaccinarsi si sposterà ad Acireale. Il camper sarà in piazza Duomo oggi e domani dalle ore 18 alle ore 23 e anche il prossimo fine settimana (28 e 29 agosto). “Il vaccino – spiega Pino Liberti – resta l’arma migliore per difendersi. E la doppia dose evita l’ospedalizzazione e le complicanze. Il punto vaccinale itinerante rientra nell’ambito delle attività di prossimità che interessano i siti turistici, quelli della movida e le località balneari. L’obiettivo: incrementare il numero di somministrazioni e di conseguenza il numero di immunizzati”.

Vaccinarsi, lo ricordiamo, resta l’unica arma al momento disponibile per combattere il nemico invisibile che, da troppo tempo ormai, ha stravolto la vita di tutti.

 

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