Politica

Trainito: “che fine ha fatto la Nave greca?”

Gela – Il consigliere comunale Saro Trainito interviene sul tema della Nave arcaica. “Qualche mese fa fui uno dei primi a sostenere che, in attesa dell’apertura del museo dei relitti greci,la nave greca venisse posizionata presso il monastero delle Benedettine – scrive Trainito –

In accordo con la tesi del sindaco Lucio Greco ,ero convinto che in questo modo la nostra città potesse godere appieno della bellezza della nave greca e si potesse creare di conseguenza un movimento turistico di una certa entità.
Ció suscitó una sorta di linciaggio mediatico,non solo da parte di alcune associazioni ma anche da parte di alcuni consiglieri, i quali, consideravano sbagliata la scelta di posizionare la nave in quella sede.
A loro giudizio la nave non poteva essere prima aperta, poi montata ed infine rimontata, perché questo avrebbe compromesso a loro giudizio l’integrità della nave e avrebbe avuto l’effetto di rimandare l’apertura presso il bosco littorio.
A dare man forte alle loro posizioni ci ha pensato, purtroppo ,lo stesso presidente della regione Nello Musumeci.
Davanti infatti ad una platea di giovani(che nutrono dalla politica mille speranze) aveva assicurato che, entro un paio di mesi, Gela avrebbe avuto il suo museo del mare.
Mi dispiace constatare che alla fine le parole di Musumeci sono volate al vento , perché del museo, a distanza di molti mesi, non c’è neanche l’ombra.
L’unico risultato, incontestabile, è che Gela è stata scippata dalla sua nave , è stata trasportata e montatata a 1300 km da Gela e messa in bella mostra presso la città di Forlì.
Mi aspetto adesso , da parte di tutti coloro che hanno osteggiato la mia proposta, di rivedere le loro posizioni e di ammettere di aver commesso un grave errore, nell’osteggiare tutti coloro che con molto buon senso e senza atteggiamenti da grandi esperti o critici d’arte, intendevano semplicemente offrire alla città un’opportunità di crescita sociale,culturale ed economica.
Va da sè che ,come presidente della V commissione Sanità-Ambiente-Cultura -Istruzione, mi impegneró affinché Gela diventi la sede naturale dove esporre tutto il suo patrimonio archeologico che la storia le ha generosamente consegnato”.

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